40 grammi di Montasio al giorno: la ricetta per un cuore sano.

I consumatori abituali di formaggio presentano un rischio ridotto del 18% nei confronti di una patologia cardiovascolare, del 14% verso un infarto e del 10% per l’ictus. A rivelarlo è uno studio dell’università di Soochow in Cina, basato sul monitoraggio di circa 200 mila persone per 10 anni.

 

La vecchia teoria secondo la quale i grassi contenuti nel formaggio sono pericolosi per il benessere del cuore è ormai smentita da numerosi studi, che mostrano come il consumo regolare di questo alimento riduca il rischio di stroke (ictus).

 

In particolare, i formaggi che derivano dal latte intero, come il Montasio Dop, hanno un effetto positivo sul colesterolo buono HDL, effetto che non si riscontra invece nei latticini light. L’azione positiva è infatti esercitata dai grassi che agiscono in sinergia con gli altri nutrienti come proteine, calcio e vitamina A.

 

Inoltre, i formaggi stagionati, come il Montasio Dop Stravecchio (stagionato più di 10 mesi), contengono i tripeptidi, frammenti proteici che sono in grado di ridurre la pressione arteriosa. Un grande vantaggio per le persone che soffrono di ipertensione.

 

Ma quando e quanto formaggio consumare? Come secondo piatto, l’ideale è due o tre volte alla settimana, meglio se in abbinamento a verdure fresche, ottima fonte di fibre. Se si parla di formaggio stagionato bisognerebbe limitarsi a 50 grammi, mentre per il formaggio fresco si può arrivare fino a 100 grammi per singolo pasto. Una porzione di 40 grammi di formaggio è invece perfetta come spuntino da consumare a metà mattina o a metà pomeriggio, anche ogni giorno.

 

Il consiglio dei nutrizionisti è sempre quello di seguire un’alimentazione equilibrata, di preferire i carboidrati integrali a quelli raffinati, di fornire all’organismo una sufficiente quota di proteine e di non farsi mancare frutta e verdura di stagione ad ogni pasto.

 

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7 Ottobre 2018

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