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Il benessere e la sostenibilità della Dieta Mediterranea corre sul filo dei prodotti DOP e IGP

I vantaggi per il nostro organismo derivanti da una sana alimentazione e, in particolare, dalla dieta mediterranea sono ormai noti, ma ora, grazie allo studio “VA.BENE – DOP IGP Valore Benessere”, sono stati finalmente analizzati in maniera completa il valore nutrizionale e nutraceutico e gli elementi di sostenibilità del paniere dei prodotti agroalimentari DOP IGP italiani.

La ricerca, che è stata realizzata dalla Fondazione Qualivita con la partecipazione di Nutrafood, il Centro Interdipartimentale di Ricerca Nutraceutica e Alimentazione per la Salute dell’Università di Pisa, con il supporto del Ministero delle politiche agricole, ha permesso di valorizzare ancora di più le caratteristiche di salubrità delle eccellenze italiane, come il Montasio DOP. Nello specifico, i ricercatori hanno analizzato le valenze del paniere DOP IGP italiano attraverso le evidenze della ricerca accademica/scientifica italiana, le buone pratiche del settore e i contenuti della comunicazione mediatica.

Negli ultimi 10 anni, infatti, le IG italiane hanno portato avanti un importante lavoro dal punto di vista della ricerca per migliorare il benessere dei consumatori e la sostenibilità dell’intera filiera. Si tratta di un’evoluzione che merita di essere maggiormente veicolata a livello comunicativo, in modo da rendere l’utente finale sempre più cosciente di quello che mette nel carrello della spesa.

“Il progetto di ricerca non si limita ad approfondire le peculiarità strutturali del comparto sui temi benessere, sostenibilità e valori nutrizionali”, ha detto Mauro Rosati, Direttore Generale della Fondazione Qualivita, “ma afferma i prodotti DOP IGP come pilastri della Dieta Mediterranea e intende aprire nuove strade e fornire ulteriori spunti per la loro valorizzazione. In questo senso si pone come uno strumento al servizio di tutti i soggetti coinvolti nella valorizzazione delle IG italiane, suggerendo le linee guida per implementare le azioni di ricerca e comunicazione e focalizzando l’attenzione su aspetti fino ad oggi poco esplorati come il notevole impegno della ricerca accademico-scientifica sul fronte delle IG, il ruolo importante dei prodotti DOP IGP nella Dieta Mediterranea come asset strategico per la comunicazione”.

L’aspetto della ricerca scientifica e dell’importanza dell’educazione nutrizionale è ritenuto fondamentale anche dal Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio DOP, un alimento dall’alto valore nutritivo e con una composizione equilibrata: 32-36% di acqua, 32-34% di lipidi, 24-26% di proteine, che lo rendono ideale da gustare in ogni momento.

Montasio: una produzione sostenibile e di qualità

Le dinamiche produttive attente ai consumatori moderni vengono raccontate da Francesco Marangon, economista agrario dell’Università di Udine, tra i membri consultivi del CdA del Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio.

La zona di produzione del formaggio Montasio, originariamente limitata all’omonimo massiccio, comprende oggi l’intera regione Friuli Venezia Giulia, le province di Belluno e Treviso, e parte delle province di Padova e Venezia.

La produzione del Montasio rispecchia la tendenza generale del comparto produttivo e degli altri formaggi a pasta cotta e semidura, suoi diretti concorrenti. Mentre nei primi anni del 2000 la produzione complessiva di formaggio Montasio superava il milione di forme l’anno, negli ultimi anni le forme prodotte sono state intorno alle 800 mila; nel 2017 hanno raggiunto quota 794 mila, corrispondenti a circa 5.600 tonnellate. Da notare che, nell’anno in corso, la produzione appare in crescita rispetto all’anno precedente, a fine settembre 2018 le forme prodotte sono state 625 mila, contro le 581 del settembre 2017, con un aumento pari al 7,41%. Nel 2018 si supereranno ampiamente le 850 mila forme, registrando un sensibile aumento rispetto agli anni precedenti.

Il miglioramento delle performance può essere spiegato con l’adozione di nuove strategie di penetrazione commerciale e la scelta di ampliare la gamma di prodotti. In primo luogo, le decisioni strategiche riguardano essenzialmente il lavoro fatto per rilanciare l’identità specifica ed il posizionamento del prodotto, anche attraverso la partecipazione a fiere ed eventi di rilievo. In secondo luogo, la volontà di rispondere al meglio alle esigenze sempre più diversificate delle diverse tipologie di consumatori, si è concretizzata con il lancio di nuovi formati monoporzione e con la crescente visibilità garantita dalle produzioni biologiche di Montasio DOP, così da venire incontro anche ai consumatori più attenti alle scelte di responsabilità e sostenibilità ambientale. Una tradizione gastronomica offerta da imprese che sanno evolversi senza tradire i propri valori.