ll Montasio Dop è amico della linea, anche a Natale!

E’ vero, le feste natalizie in arrivo non sono il periodo migliore per prestare attenzione alla linea. Però, mentre passiamo da un cenone all’altro, possiamo fare attenzione alla qualità e quantità degli alimenti che mangiamo.
Molte leggende metropolitane ritengono che durante i periodi di dieta, il formaggio sia un alimento nemico della bilancia. Spesso ci si dimentica che, nelle giuste quantità, questo prodotto è invece importante fonte di tanti nutrienti essenziali per lo sviluppo, come il calcio, proteine, grassi, fosforo, vitamina D e tanto altro, dove ognuno ha un beneficio specifico. Il perfetto equilibrio nutrizionale del Montasio Dop, lo rende un alimento adatto al consumo quotidiano.

Ma la domanda fondamentale è “come inserire in modo corretto il Montasio Dop nella nostra dieta, senza subirne troppo le conseguenze a fine mese?”
La prima regola da scrivere nei post-it che verranno attaccati al frigorifero è “Mai mangiare il formaggio come antipasto o come conclusione”. Infatti, spesso si commette l’errore di considerare il formaggio come un accompagnamento o contorno, quando invece ha tutti i nutrienti di un’ideale seconda portata.
Da qui si risale alla regola successiva: “Mai accostare il formaggio ad altri alimenti proteici, come carne o pesce”, ma utilizzarli uno in sostituzione dell’altro. Altri cibi che si consiglia di evitare nello stesso piatto del formaggio sono burro o dolci, a maggior ragione se contenenti olio di palma o simili.
Per quanto riguarda la quantità, alcune ricerche hanno dimostrato che sarebbe ideale assumere 50 g giornalieri di Montasio Stagionato, circa un etto di Fresco e più o meno 125 g di latte o yogurt, possibilmente magro; ma alcuni sondaggi hanno evidenziato come noi italiani spesso invertiamo ed eleviamo tali quantità, accumulando grassi, sali e calorie e perdendo allo stesso tempo alte quantità di nutrienti come il calcio.
Inoltre, lo stagionato essendo maggiormente ricco di grassi, va consumato con moderazione, cercando di non superare i 50 g a pasto e non tutti i giorni.

Per concludere con un consiglio spassionato per chi ama il formaggio, e il Montasio Dop in particolare, questo alimento va tolto dal frigo almeno mezz’ora prima di essere mangiato: questo perché, essendo freddo, ha meno sapore, tendendo a consumarne dosi eccessive per soddisfare il proprio palato e raggiungere la sazietà.

Formaggio in musica: l’Hip Hop vince sulla classica

Far ascoltare musica classica ai bambini è ormai una prassi conosciuta in tutto il mondo. Anche i vigneti con le note di Mozart e Beethoven fanno parlare sempre più di sé. Ma chi hai mai letto notizie sul formaggio invecchiato a suon di musica hip hop?

Si parla della nuova branca della scienza, la Sonochimica, che ha come oggetto lo studio e l’approfondimento dell’effetto diretto e indiretto delle onde sonore e delle risonanze sui corpi solidi di qualunque tipo, quindi anche del cibo.
L’esperimento è stato ideato e messo in pratica da Beat Wampfler, veterinario e produttore di formaggi, in collaborazione con gli studenti e ricercatori dell’Haute école des arts (Universita delle Arti) di Berna, ed è passato alla storia come “Cheese in Surround Sound – a culinary art experiment”.

Lo studio ha avuto luogo in un caseificio risalente al 1853, nella zona di Burgdof in Svizzera, dove 8 forme di formaggio, di circa 40 cm di diametro e tutte appartenenti allo stesso lotto di produzione, sono state inserite in 8 cassette di legno differenti, e lasciate stagionare per 6 mesi. Ognuna di queste cassette era dotata di un dispositivo audio posto sotto la forma, che riproduceva in loop per 24 ore al giorno un determinato genere di musica. Alcune cassette prevedevano la musica classica con i flauti di Mozart, altri i grandi successi dei Led Zeppelin, altri ancora la musica Rep, piuttosto che l’Hip-Hop, il Jazz o la Techno. Solo una cassetta è stata lasciata in silenzioso, per poter notare un’eventuale differenza.

Al termine della fase di stagionatura, il 14 Marzo 2019 le cassette sono state aperte. È stato effettuato un blind test da un panel di degustatori professionisti, ripetuto due volte per poter ottenere un risultato il più possibile oggettivo. Quel giorno, gli esiti hanno lasciato a bocca aperta i presenti. Gli enzimi ed i batteri del formaggio, che sono direttamente responsabili del gusto, hanno recepito un determinato tipo di musica, facendo in modo che ogni forma assumesse un sapore distintivo. Inaspettatamente, l’Hip-Hop ha battuto la musica classica, conferendo alla propria forma un sapore eccezionalmente fruttato, con un gusto e un profumo ben distinguibili dagli altri campioni.

Chissà se anche al Montasio Dop sarà gradita la musica Hip-Hop, in ogni caso rimangono invariate le caratteristiche nutritive di questo eccezionale alimento, quali la naturale assenza di lattosio dai due mesi di stagionatura e la ricchezza in proteine e calcio, che lo rendono un alimento non solo buono ma anche prezioso per completare una sana alimentazione.

Il formaggio al cinema: un grande classico in versione soufflè

Come ci ha insegnato il signor Wallace, della fortunata serie cartoon Wallace & Gromit, la passione per il formaggio è un tema ricorrente nei film. Ne “La Maledizione del Coniglio Mannaro”, il fedele cane Gromit fa rinvenire Wallace proprio facendogli annusare il formaggio tanto amato dal suo padrone.

Ma anche nei grandi classici, come i film Disney, il formaggio ritorna protagonista attraverso alcune ricette, una tra tutte il famoso soufflè al formaggio de “La Bella e la Bestia”, di cui oggi vi proponiamo la ricetta nella versione con il Montasio Stagionato. Per prima cosa si scaldano 350 ml di latte, poi si sciolgono 50 gr di burro in un altro pentolino, si aggiungono 50 gr di farina 00 e, poco alla volta, si unisce il latte. Si fa bollire a fuoco basso, continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi. Si regola di sala e noce moscata. Si versa quindi il composto in una ciotola, aggiungendo il tuorlo di 3 uova, 50 gr di Montasio Stagionato grattugiato e i 3 albumi montati a neve. Il preparato deve poi essere versato in stampini precedentemente imburrati e cotto in forno a 180° per circa 30 minuti. Questa ricetta facile e veloce è ottima anche per i bambini, in quanto facilmente digeribile e ricca dei principi nutritivi del Montasio, come le proteine e il calcio, ottimi per la crescita. In più, oltre al gusto pieno dei soufflè al formaggio, i piccoli apprezzeranno di sicuro anche il fatto che il soufflè sia lo stesso che Belle si trova sfilare davanti, insieme a torte incantate e delizie varie, nell’epica scena della tavola imbandita.

Il Montasio Dop e il Caramello: mix alternativo per i tuoi dolci gourmet.

Per gli amanti della Cucina Fusion, suggeriamo oggi un abbinamento alternativo ma di grande gusto. Alzi la mano chi non ha mai provato i popcorn con il caramello! Per questo, dopo aver scoperto la versione americana del frico con i pop corn, è il momento di provare un accostamento dolce e salato, con gusto forte e leggero, in un piatto dalle tonalità crema bello da vedere e buono da gustare.

Il caramello è il risultato del riscaldamento ad alte temperature (160°C) del saccarosio, e le mode dell’ultimo periodo prevedono l’utilizzo di questo prodotto per condire sia dolci che salati, dal cioccolato ai peperoni, dal pesce agli stufati di carne. Quindi perché non provare ad abbinarlo al Montasio? In una deliziosa cheesecake con crema spalmabile al caramello. O semplicemente si può tagliare il Montasio Dop, sia fresco che stagionato, a cubetti e decorarlo con abbondante caramello, come alternativa gourmet ai soliti dolci durante una cena tra amici. Anche dal punto di vista nutrizionale, la ricchezza in proteine e calcio del Montasio rende il piatto più equilibrato. Inoltre, essendo il Montasio dai due mesi di stagionatura naturalmente privo di lattosio, questo dolce facile e veloce da preparare è una perfetta proposta anche per chi è intollerante al lattosio.

LO STICK DI FORMAGGIO MONTASIO DOP ARRIVA NEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI

Avete mai fatto caso ai marchi degli alimenti presenti nei distributori automatici? Se sì, vi siete di sicuro accorti di come la maggioranza appartenga ad aziende multinazionali. Ma come sarebbe invece se nei distributori automatici ci fossero i prodotti locali?

Di fronte ad un bisogno sempre più urgente di distinguere le eccellenze del territorio dai prodotti standardizzati delle multinazionali, alcune organizzazioni e società stanno lottando affinché al di là del vetro e delle spirali in metallo dei distributori automatici compaiano delle monoporzioni che mostrino orgogliosi i nostri marchi locali.

Con questa intenzione il Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio Dop ha deciso di autorizzare la produzione di stick monodose di Montasio DOP. Le singole porzioni, confezionate in un packaging trasparente, permettono di avere sempre a disposizione una piccola razione di formaggio capace di fornire il perfetto apporto nutrizionale di uno spuntino. In questo modo, lo stick di Montasio diventa una ricarica di energia pronta all’uso, ideale come snack per chi pratica sport, ma anche ai bambini come merenda da portare a scuola.

I distributori con i monoporzione di Montasio sono stati presentati durante l’edizione 2019 di Friuli DOC, riscuotendo molto successo da parte degli appassionati di formaggio. Un’iniziativa capace di venire incontro alle esigenze dei consumatori di oggi dando valore al territorio.

Dolci pensieri al gusto di Montasio

In cucina è bello sperimentare. Ecco perché abbiamo pensato di proporre due idee che rispecchino perfettamente l’idea della sorpresa al formaggio.

La maggior parte di noi ha già sentito nominare i famosi Baci di Dama, ma se come veloce antipasto vi proponessimo un bacio al gusto di Montasio DOP e ricotta?
Per la creazione di 15 bocconcini, gli ingredienti per la pasta sono i seguenti: 70 g di Montasio DOP Stravecchio, stagionato oltre 18 mesi; 100 g di farina 00; 100 g farina di mandorle; 80 g di burro freddo; un pizzico di sale; 2 cucchiai di latte.
Per la preparazione della farcitura sono necessari i seguenti ingredienti: 100 g di ricotta vaccina; 40 g di Montasio DOP Stravecchio (alimento molto ricco in proteine e calcio: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/); 1 pera; pepe nero e sale; una noce di burro.
Nella prima fase inserire in un recipiente il latte, il burro, il Montasio grattugiato, la farina e il sale, poi frullare fino ad ottenere un impasto cremoso. Dopo trasferire il composto su un tavolo, dove poterlo lavorare manualmente, formando una grande palla.
Dopo aver rivestito una teglia con la carta forno, suddividere l’impasto in circa 30 palline, poco più grandi di una nocciola, ben distanziate fra loro e schiacciarle delicatamente al centro quando vengono appoggiate alla superficie. Successivamente cuocere il tutto in forno preriscaldato, sul ripiano inferiore, a 180° per circa 20 minuti, fino a quando l’impasto non si mostri dorato, a quel punto chiudere il forno e lasciare raffreddare fuori da esso.
Nella seconda fase, per la farcitura, lavare, sbucciare e tagliare a cubetti la pera. Saltarla in padella con la noce di burro a fuoco vivace, per poi lasciarla in parte. Dopo scolare la ricotta e aggiungerla in una ciotola con il Montasio DOP grattugiato, il pepe e il sale, e la pera fredda a cubetti, mescolare bene. A questo punto la pasta esterna sarà già raffreddata ed è arrivato il momento di creare i baci: farciteli a due a due con la crema di ricotta e pere.
Avrete così creato dei piccoli baci al formaggio per una coccola sfiziosa!

La seconda idea che oggi proponiamo è un pacchetto regalo al gusto di formaggio e porro, per una sorpresa appetitosa e stuzzicante.
Gli ingredienti per la preparazione sono i seguenti: 2 confezione di formaggio spalmabile, olio d’oliva, pepe nero, 1 porro, 1 peperone roso, erbe aromatiche come timo, erba cipollina, aneto, maggiorana o altro.
La preparazione è moto semplice. In una ciotola aggiungere il formaggio, l’olio il pepe e le erbe aromatiche già tritate e lavorarlo con cura. Versare l’impasto in una teglia rettangolare apribile (della grandezza ed altezza di un pacchetto regalo), avvolta dalla carta forno, facendo attenzione a livellare correttamente la superficie. Inserire la teglia nel congelatore per 40 minuti.
In attesa dell’impasto, bollire la parte verde del porro fino a quando non risulta morbida, poi facciamola raffreddare facendo attenzione a non rovinarla. Intanto tagliamo il peperone a quadratini e cerci che serviranno per decorare le pareti del pacchetto regalo.
A questo punto riprendiamo la teglia dal congelatore e sfoderiamo l’impasto così da poterlo guarnire a piacimento ed utilizziamo il porro preparato per creare un nastro verde. A questo punto la sorpresa al Montasio DOP è pronto per deliziare i nostri cari.

Esistono molti atti di gentilezza, ma quelli che hanno a che fare con il cibo sono i più apprezzati, per questo i vostri familiari e amici apprezzeranno le vostre creazioni culinarie.

Il formaggio è adatto per la dieta dei nostri cani?

Dopo aver affrontato il tema del formaggio nella dieta degli anziani e dei bambini, perché non parlare della possibilità di inserire il formaggio nella dieta del nostro amico a quattro zampe? Quali sono le modalità e le regole da seguire? Esistono molte opinioni contrastanti in merito, e il consiglio è sempre quello di chiedere un parere al proprio veterinario prima di variare la dieta del proprio animale, comunque, in linea generale, il formaggio nell’alimentazione dei cani comporta diverse proprietà benefiche, grazie a tutti i suoi principi nutrizionali.
Prima di cominciare, è importante ricordare che, indipendente da chi ne faccia uso, qualsiasi alimento, se assunto in grande quantità nuoce alla salute. Per questo è importante inserire nella razione giornaliera della dieta canina le giuste dosi di formaggio, molto simili a quelle di un uomo. Inoltre, proprio come le persone, alcuni cani sono intolleranti al lattosio, in quanto non possedendo un enzima digestivo specifico, chiamato lattasi. Ecco perché è meglio somministrare al cane un formaggio naturalmente privo di lattosio, come il Montasio DOP con almeno 60 giorni di stagionatura.
Inoltre, nel caso specifico di un cane sottopeso, si consiglia l’inserimento nell’alimentazione di un formaggio come il Montasio Stagionato, poiché ricco di grassi, proteine, calcio e vitamine A e B. Forse non tutti sanno che il formaggio contribuisce a favorire l’appetito, grazie al suo odore stimolante. Per questo motivo viene utilizzato spesso nella dieta dei cani più anziani che dimostrano un disinteresse verso il cibo, senza contare l’elevato l’apporto di calcio, benefico per le ossa. Mentre, nel caso in cui l’animale abbia la necessità di dimagrire, si consiglia un formaggio fresco, dal contenuto calorico più basso rispetto allo stagionato.
Ma in che modo somministrare al cane la giusta dose di formaggio durante i pasti? La maniera più comoda è aggiungere una spolverata di Montasio grattugiato nella ciotola; oppure utilizzare le croste come snack da sgranocchiare; o ancora, in particolare per i cuccioli durante le fasi di addestramento, si può usare un pezzettino di formaggio come gustoso premio. Infine, si consiglia di evitare formaggi aromatizzati con spezie o erbe particolari, e orientarsi verso quelli più semplici e genuini, come il Montasio DOP.

Il formaggio Montasio: un prezioso alimento per la dieta dei bambini

Spesso le neomamme si trovano di fronte a dubbi riguardanti l’alimentazione dei loro piccoli. Giustamente è sempre meglio informarsi, in particolare con il pediatra, sui consigli nutrizionali adatti ad ogni caso specifico. In linea generale, per quanto riguarda il formaggio Montasio DOP, possiamo dire che il suo alto contenuto di calcio lo rende un alimento molto utile per lo sviluppo di ossa e denti dei bambini. Considerando però che il calcio viene assorbito solo in parte dall’organismo, è consigliabile introdurre nella dieta alimenti come il tuorlo d’uovo e il pesce, ricchi di Vitamina D, che facilitano l’assorbimento del calcio nelle ossa. Inoltre, il formaggio Montasio contiene proteine nobili, ovvero complete di tutti gli aminoacidi essenziali, e Vitamina A, fondamentale per il sistema immunitario ma anche per la vista.

Ma a che età si può introdurre il formaggio nella dieta dei bambini? Come tutti i nuovi alimenti, anche il formaggio deve essere proposto ai bambini con gradualità, senza forzarli. Si può iniziare dai 6 mesi di vita del bambino ad aggiungere nelle minestrine un cucchiaio di Montasio Stagionato grattugiato. Dai 7 mesi si possono poi utilizzare le varie stagionature del Montasio per preparare le pappe, meglio se di verdure, in quanto non è consigliato abbinare il formaggio alla carne o al pesce, che sono anch’essi ricchi di proteine. Dai 12 mesi il formaggio può comparire anche 2/3 volte alla settimana nella dieta del bambino, l’importante è non eccedere nelle quantità, limitandosi ad un massimo di 40 grammi a porzione. Infine, se il bambino è intollerante al lattosio, non c’è niente di meglio come merenda del Montasio, che dai 2 mesi di stagionatura è naturalmente privo di questo zucchero.

Tè al Formaggio, il nuovo esperimento che spopola sul web.

Ogni mese la Fusion Cooking trova un nuovo argomento con il quale spopolare sul Web.
Il popolo british non farà salti di gioia, ma è arrivato il momento di parlare della nuova moda del Tè al Formaggio, per poi provarla di persona e poter giudicare.

Stiamo parlando di una nuova bevanda che sta conquistando gli Stati Uniti, ma che ha spopolato prima in Asia, essendo nata a Taiwan nel 2010.
Tutto ha avuto inizio dalla constatazione di come i due gusti stessero molto bene insieme, e fin qui niente di particolarmente strano. Successivamente però nella città ha fatto la sua prima apparizione una bevanda al tè che presentasse un topping al formaggio. Non è semplice da immaginare, eppure in breve tempo ha avuto un grande successo soprattutto a Singapore, in Cina, per poi arrivare sino alla Malesia. Ma non finisce qui: la bevanda, diventata uno dei drink preferiti da postare sui social network, ha fatto il giro del mondo, sbarcando pure sulle coste occidentali, a Los Angeles e a New York, con il nome di “Cheese Tea”.

Per la preparazione di questo mix, si utilizzano varietà particolari di tè, come il matcha, quello nero, oppure l’oolong. Per quanto riguarda il formaggio, esso può essere utilizzato in vari modi. Nelle zone orientali è uso comune preferire il formaggio in polvere, mentre gli americani prediligono quelli a pasta dura, giocando in casa con il cheddar. I due ingredienti base vanno quindi mescolati insieme fino a quando la consistenza non assomiglierà a quella della soffice panna montata; esistono due piccole regole per rendere il gusto perfetto ed autentico: aggiungere un pizzico di sale rosa e non correggere mai di zucchero. Questo per evitare che il delicato sapore della bevanda, simile a quello di un milkshake, venga compromesso. Infatti, il gusto salato del formaggio sembra bilanciarsi perfettamente con l’amaro del tè.

La bevanda è arrivata anche in Europa, allo Chateau Dufan, nella zona di Chinatown a Milano. Inoltre, molte sono le testimonianze di persone che lo hanno provato, e tutte alle prese con varianti e correzioni secondo i gusti personali. Chi utilizza un tè più classico come Earl Grey, chi sceglie formaggi a pasta dura e chi addirittura freschi, come la ricotta. C’è anche chi, contro tutte le regole della ricetta originale, utilizza una guarnizione di biscotti sbriciolati, per dare un sapore più dolce e croccante.

Da qualsiasi punto la si voglia vedere, si tratta di un mix originale, da provare anche con il Montasio Dop privo di lattosio!

Il Montasio come alleato nella dieta degli anziani.

A causa del progressivo invecchiamento della popolazione, soprattutto occidentale, si fa strada un tema che prima o poi sarà di interesse a qualsiasi lettore: ossia, qual è la dieta migliore per una persona anziana? E più nel particolare, quali sono gli apporti di prodotti caseari che una persona non più giovanissima, è giusto che abbia nella sua alimentazione giornaliera?

Sono moltissime le ricerche effettuate in tutto il mondo, da Harvard School of Public Health di Boston alla Kyushu University di Fukuoka, in Giappone, e ognuna di essere dimostra come i formaggi, in qualsiasi forma e stagionatura essi siano, sono fondamentali nella nutrizione di una persona diversamente giovane. È stato rilevato come esista una correlazione dei prodotti lattiero caseari con l’ipertensione, la parodontite e l’osteoporosi.

Per quanto riguarda l’ipertensione, il rischio è inversamente proporzionale all’assunzione dei prodotti a basso contenuto di grassi, ma ricchi di calcio e vitamina D. In questo campo i migliori candidati risultano essere sia il Formaggio Montasio Dop fresco, con un apporto di grassi minore rispetto agli stagionati, sia il Montasio con maturazione 10-12 mesi, che presenta il valore del calcio più alto in confronto alle altre tipologie.

In merito alla parodontite, uno studio su un campione di circa 100 persone affette, ha dimostrato come bere o magiare almeno 55 grammi di latticini al giorno abbia effetti positivi sulla diminuzione dell’incidenza di tasche paradontali sia sulla gravità di qualsiasi attacco gengivale.

Inoltre, come prevenzione primaria contro l’osteoporosi è stata rilevata una dieta con un apporto minimo di 600mg di calcio al giorno, un equivalente di mezzo litro di latte parzialmente scremato o poco meno di 1 etto di Montasio Fresco.

Infine, è importante ricordare che nelle persone anziane aumenta l’intolleranza al lattosio, che spinge la persona ad assumere meno latticini, favorendo malattie come appunto l’osteoporosi. Per questo motivo scegliere il Formaggio Montasio Dop come alleato è un ottimo provvedimento poiché naturalmente privo di lattosio. Bisogna anche ricordare come il maggior consumo di farmaci rispetto ad una persona giovane, aumenti la difficoltà per il metabolismo di assimilare i micronutrienti, per questo motivo con una composizione nutrizionale perfettamente equilibrata, il Formaggio Montasio Dop permette di assorbire il giusto apporto di acqua, lipidi e proteine, con i corretti valori di calcio, sodio e vitamine.