Alimentazione equilibrata per bambini 8-9 anni: come integrare il formaggio nel menu

“Cosa faccio da mangiare ai miei figli?” Quante volte ti poni questa domanda quando sei a fare la spesa o devi preparare i pranzi principali? L’età tra gli 8 e i 9 anni è un periodo di crescita frenetica e grande dispendio energetico. Vostro figlio non ha solo bisogno di essere nutrito, ma ha bisogno del carburante giusto per sviluppare muscoli e ossa, mantenere alta la concentrazione a scuola e vivere pienamente la sua quotidianità.

Quali nutrienti non possono mancare? Quali le giuste porzioni? Per rispondere ad alcune delle domande più frequenti, il team di nutrizionisti dell’Università degli Studi di Udine, in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Formaggio Montasio DOP, ha sviluppato un menu giornaliero che rispetta le indicazioni più aggiornate dei LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento) e garantisce l’equilibrio perfetto tra scienza, gusto e qualità.

Quali nutrienti non devono mai mancare nella dieta dei bambini?

La corretta pianificazione alimentare per i bambini in età scolare si basa su principi scientifici rigorosi, essenziali per supportare uno sviluppo ottimale. Il nostro approccio si allinea alle più recenti raccomandazioni in termini di energia e nutrienti dei LARN (V revisione, 2024) e si avvale dei valori nutrizionali delle tabelle BDA (2022), ponendo l’accento sulla qualità dei nutrienti.

L’energia necessaria a un bambino di 8-9 anni (circa 1800 kcal/die) deve provenire da una dieta variata che rispetti la corretta ripartizione dei macronutrienti. In termini di frequenza quotidiana, è cruciale assicurare almeno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione (ovvero 2-3 porzioni di frutta e 2-3 porzioni di verdura) per garantire il fondamentale apporto di fibre, vitamine e minerali essenziali.

Per quanto riguarda i macronutrienti strutturali, i carboidrati devono apportare il 51% delle calorie giornaliere totali, i lipidi il 29% e le proteine il 16%. Queste percentuali possono variare leggermente a seconda dell’età e del peso di un bambino, oltre che in relazione all’attività fisica svolta.

Come rendere gustosi i menu per i bambini

Il piano alimentare proposto prevede l’inclusione del formaggio Montasio DOP in due pasti principali, privilegiando le stagionature fresca o mezzana:
– spiedino al Montasio
– tortino di spinaci e Montasio

In questo modo, attraverso l’assunzione di porzioni controllate di formaggio Montasio si può contribuire a fornire proteine, un equilibrio lipidico e calcio in quantità adeguate, oltre a valorizzare la cultura alimentare locale fin da bambini.

 

Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente educativo e divulgativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere o le indicazioni di un professionista qualificato. Per la definizione di un piano alimentare personalizzato, specifico per la tua persona, le tue esigenze nutrizionali, il tuo stato di salute o eventuali patologie, ti invitiamo a rivolgerti sempre al tuo medico curante o a un nutrizionista/dietista specializzato.

Peptidi bioattivi e microbiota intestinale: ti risultati di uno studio scientifico sul Montasio DOP

Il formaggio è uno degli alimenti più amati della nostra tradizione gastronomica, ma anche uno dei più dibattuti quando si parla di dieta e benessere. Tra miti da sfatare e corretta informazione, spesso i consumatori si trovano confusi sui suoi reali benefici.

Per fare chiarezza, il Consorzio di Tutela del Formaggio Montasio ha coinvolto delle esperte della nutrizione dell’Università degli Studi di Udine per illustrare i risultati degli studi condotti sul formaggio Montasio DOP e i processi digestivi in laboratorio e le loro interazioni con microrganismi e molecole.

Abbiamo quindi intervistato la Prof.ssa Nadia Innocente, docente e coordinatrice di progetto, e la Prof.ssa Marilena Marino per capire come il formaggio Montasio influisca positivamente sulla nostra salute.

 

Che potenziale funzionale avete riscontrato nell’analisi del formaggio Montasio DOP? Quali sono i benefici sul nostro organismo?

Risponde la Prof.ssa Nadia Innocente, docente e coordinatrice di progetto dell’Università degli Studi di Udine

Abbiamo analizzato il Montasio a diverse fasi di maturazione, da 2 a 25 mesi, per capire se durante la stagionatura si formano dei piccoli frammenti di proteine chiamati peptidi bioattivi. Questi peptidi sono oggetto di studio perché potrebbero avere proprietà come attività antiossidante, antimicrobica o antiipertensiva. e anche effetti positivi sul microbiota intestinale.
II nostro obiettivo era capire se anche il Montasio possiede questo tipo di potenziale e come varia nel tempo.

 

Cosa succede ai peptidi durante la stagionatura del formaggio?

Risponde la Prof.ssa Nadia Innocente, docente e coordinatrice di progetto dell’Università degli Studi di Udine

Durante la stagionatura proteine presenti nel formaggio vengono idrolizzate da enzimi proteolitici: con la formazione di peptidi di piccole e medie dimensioni ed aminoacidi. Noi abbiamo visto che la quantità di peptidi aumenta in modo graduale e raggiunge un picco soprattutto tra i 12 e i 18 mesi.
Non solo: con il tempo la dimensione media dei peptidi diminuisce, quindi aumentano quelli più piccoli, che sono anche quelli con maggiore potenziale bioattivo.

 

Per quanto riguarda l’attività antimicrobica, il formaggio Montasio protegge davvero da alcuni batteri?

Risponde la Prof.ssa Nadia Innocente, docente e coordinatrice di progetto dell’Università degli Studi di Udine

Abbiamo verificato l’effetto dei peptidi su quattro microrganismi patogeni molto conosciuti: Listeria, Staphylococcus aureus, Escherichia coli e Salmonella.
I risultati delle nostre prove in laboratorio mostrano che ci sono peptidi del Montasio in grado di rallentare la crescita di alcuni di questi batteri, soprattutto nei primi mesi di maturazione.
È un segnale promettente, coerente con quello che già si conosce per altri tipi di formaggi.

 

Il formaggio Montasio DOP può essere considerato una fonte di microrganismi probiotici?

Risponde la Prof.ssa Marilena Marino, docente dell’Università degli Studi di Udine

Il formaggio Montasio è sicuramente una fonte naturale di microrganismi potenzialmente probiotici.
Quello che abbiamo osservato è che i batteri lattici, che provengono principalmente dal latte, sono in grado di sopravvivere in parte nel prodotto finito. Abbiamo anche osservato che molti di questi, anche in funzione della stagionatura, sono in grado di raggiungere vivi l’intestino, dove possono interagire positivamente con il microbiota umano, migliorando l’equilibrio microbico e la funzione immunitaria.
In questo senso, il Montasio, soprattutto nella versione fresca o mezzana, può essere considerato un “probiotic-like food”, cioè un alimento che veicola microrganismi vivi con potenziali effetti positivi sul microbiota intestinale.

 

Cambia qualcosa tra un Montasio Fresco e uno Stagionato dal punto di vista dei microrganismi?

Risponde la Prof.ssa Marilena Marino, docente dell’Università degli Studi di Udine

Si, cambia molto.
Nel Montasio fresco, i batteri lattici sono ancora vivi e attivi, quindi svolgono un ruolo diretto: possono arrivare all’intestino e “dialogare” con la flora batterica.
Nel Montasio stagionato, invece, la maggior parte de microrganismi non è più vitale, ma lascia nel formaggio molecole bioattive, come peptidi, acidi organici e componenti cellulari, che continuano a esercitare effetti positivi. Si parla in questo caso di effetto “postbiotico”, cioè di benefici che restano anche quando i batteri non sono più vivi.

In pratica: il fresco “porta” batteri vivi, lo stagionato “porta” le loro tracce benefiche.

 

Cosa succede nel nostro intestino quando mangiamo formaggio Montasio DOP?

Risponde la Prof.ssa Marilena Marino, docente dell’Università degli Studi di Udine

Durante la digestione, le proteine e i grassi del formaggio vengono scomposti e liberano piccoli frammenti bioattivi e nutrienti che arrivano fino al colon.
In laboratorio, abbiamo simulato proprio questo processo e osservato che i residui del Montasio stimolano la crescita di batteri benefici come Bifidobacterium, Faecalibacterium e Blautia, tutti associati a un intestino sano.
Inoltre, abbiamo visto un piccolo ma costante aumento di Akkermansia, un batterio che aiuta a mantenere la barriera intestinale forte e protetta.
Ciò significa che i componenti del Montasio possono favorire una flora intestinale più equilibrata e attiva, contribuendo al nostro benessere.

 

Lo studio ha sottolineato come la presenza di microrganismi probiotici e di peptidi bioattivi nel formaggio Montasio DOP, a diverse stagionature, contribuisca positivamente alla modulazione della comunità microbica delle sue attività metaboliche.

Scegliere un formaggio DOP come il Montasio significa introdurre nella propria dieta equilibrata non solo un prodotto della tradizione, ma soprattutto un alimento che può essere inserito in una dieta equilibrata, contribuendo all’apporto di nutrienti utili per il benessere intestinale.

 

Le informazioni contenute in questo articolo, che derivano da un progetto di ricerca e sperimentazione condotto da esperti scientifici, hanno scopo puramente educativo e divulgativo. I risultati citati, in particolare quelli relativi ai peptidi bioattivi e al microbiota, si basano su analisi preliminari in vitro (cioè in laboratorio) e non devono essere interpretati come indicazioni o claim di salute comprovati per il consumo umano. Per la definizione di un piano alimentare personalizzato o per qualsiasi indicazione relativa a patologie, ti invitiamo a rivolgerti sempre al tuo medico curante o a un nutrizionista/dietista specializzato.

Alimentazione e sedentarietà: come costruire una dieta gustosa ed equilibrata

Molti di noi conducono uno stile di vita che ci costringe a trascorrere lunghe ore seduti, sia in ufficio che a casa. Se la sedentarietà è una realtà difficile da cambiare radicalmente, la buona notizia è che abbiamo il controllo totale sulla nostra alimentazione.

Non si tratta di rinunce drastiche, ma di scelte più consapevoli. Il Consorzio Montasio si avvale di indicazioni nutrizionali elaborate in collaborazione con esperti del settore per guidarti nella scoperta di una dieta equilibrata e gustosa, mostrando come un alimento DOP di qualità possa essere integrato in una dieta equilibrata.

I nutrienti essenziali che non devono mai mancare

È fondamentale privilegiare i carboidrati complessi ricchi di fibre, come i cereali integrali. Questi alimenti evitano i rapidi sbalzi di zuccheri nel sangue che spesso portano a picchi di fame improvvisi, aiutando a mantenere stabili i livelli di energia. Le porzioni, tuttavia, devono essere misurate per evitare l’eccesso di scorte.
Nonostante la mancanza di esercizio intenso, il corpo ha un continuo bisogno di proteine di alta qualità per il mantenimento muscolare e per la salute generale. Queste molecole, inoltre, offrono un prolungato senso di pienezza, agendo come un naturale freno contro gli attacchi di fame.
Sui grassi, la vigilanza si sposta sulla loro origine. I grassi saturi devono essere tenuti a bada, mentre è indispensabile l’apporto di grassi “amici” (insaturi e Omega-3), essenziali per le funzioni cellulari e la salute cardiovascolare.
Infine, l’apporto di vitamine e minerali, forniti in abbondanza da frutta e verdura, è decisivo. Questi micronutrienti regolano i processi metabolici, mentre il calcio assicura il sostegno necessario al sistema scheletrico, la cui salute è meno stimolata in assenza di attività fisica.

Il piano alimentare per la donna sedentaria

Il piano pensato per la donna adulta sedentaria fornisce circa 2000 kcal al giorno ed è stato concepito come modello di riferimento per un’alimentazione sana, variata e sostenibile. Il menu giornaliero prevede cinque pasti (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena) con una distribuzione equilibrata dei macronutrienti: 20% di proteine, 27% di lipidi, 49% di carboidrati.

Le proteine provengono da fonti di alta qualità come pesce, carne bianca, legumi e latticini, tra cui il Montasio DOP; i grassi derivano principalmente da olio extravergine d’oliva, mentre i carboidrati vengono forniti da cereali integrali, frutta e verdura, per garantire un buon apporto di fibra.

Nel menu proposto, il formaggio Montasio è integrato in due momenti della giornata:
● colazione: pane integrale, marmellata di arance o agrumi, yogurt di latte scremato, alla frutta, non zuccherato, frutta secca
● spuntino metà mattina: arance, crackers integrali
● pranzo: fesa di tacchino, riso basmati, radicchio rosso, olio evo, pane integrale
● spuntino metà pomeriggio: ravioli dolci con mele, formaggio Montasio e uvetta
● cena: nuvola di trota, erba cipollina e fonduta di formaggio Montasio, pane di grano e segale, spinaci, olio evo, pera.

Il piano alimentare per l’uomo sedentario

Per l’uomo adulto sedentario, il fabbisogno energetico giornaliero è leggermente superiore, attestandosi intorno alle 2400 kcal. La distribuzione dei macronutrienti è la seguente: 15% di proteine, 32% di lipidi, 48% di carboidrati.

Il piano punta su ricette semplici e nutrienti, ideali per chi ha una vita lavorativa intensa ma vuole mantenere un’alimentazione equilibrata e gustosa. Il formaggio Montasio viene inserito come elemento funzionale nei pasti principali, come nel risotto con piselli, Montasio e ravanelli e tortino di spinaci e Montasio, cercando di alternare le stagionature per modulare il sapore e il contenuto lipidico.

 

Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente educativo e divulgativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere o le indicazioni di un professionista qualificato. Per la definizione di un piano alimentare personalizzato, specifico per la tua persona, le tue esigenze nutrizionali, il tuo stato di salute o eventuali patologie, ti invitiamo a rivolgerti sempre al tuo medico curante o a un nutrizionista/dietista specializzato.

Energia e nutrizione: il Montasio DOP nella dieta degli sportivi

Muoversi è fondamentale per la salute fisica e mentale. Che si tratti di sport agonistico o di attività fisica regolare, l’esercizio stimola il nostro metabolismo, rafforza il sistema cardiocircolatorio e muscolo-scheletrico. Tuttavia, l’allenamento da solo non basta: per massimizzare i benefici e garantire un recupero ottimale, una dieta equilibrata e mirata è essenziale.

Una corretta alimentazione per chi pratica sport deve coprire non solo il fabbisogno energetico, che aumenta notevolmente, ma anche quello plastico (proteine) e quello funzionale (micronutrienti e idratazione). Il Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio, in collaborazione con gli esperti nutrizionisti dell’Università degli Studi di Udine, ha analizzato come il formaggio Montasio DOP possa essere integrato in questi regimi alimentari.

I valori nutritivi per chi fa sport

I carboidrati sono la fonte energetica prediletta dal corpo e, in particolare, dai muscoli. Vengono immagazzinati sotto forma di glicogeno nel fegato e nei muscoli, fungendo da riserva cruciale per sforzi prolungati o intensi.
Le proteine non sono solo necessarie per costruire muscoli, ma sono essenziali per riparare i tessuti muscolari danneggiati durante l’allenamento; per questo chi pratica sport necessita di un fabbisogno proteico aumentato rispetto alla popolazione sedentaria.
I lipidi svolgono un ruolo vitale, non solo come fonte energetica di riserva, ma anche per l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E, K) e per il mantenimento dell’integrità cellulare.
Inoltre, l’integrazione di micronutrienti come il calcio è vitale per la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa e, in particolare per lo sportivo, per la salute e la densità ossea, messe a dura prova dallo stress meccanico dell’attività fisica.

Il formaggio Montasio DOP, per il suo elevato contenuto di proteine e calcio, rappresenta un alimento funzionale strategico per l’atleta. Le sue qualità nutrizionali, unite alla sua versatilità, permettono di raggiungere i fabbisogni energetici in modo gustoso e bilanciato.

Il piano alimentare della donna sportiva

Per una donna giovane con un’attività sportiva regolare e molto intesa (PAL pari a 2), il fabbisogno energetico è di circa 2800 Kcal/die. Il maggiore dispendio energetico rispetto a chi ha una vita sedentaria richiede un incremento proporzionale di carboidrati complessi e proteine, per supportare la performance e il recupero muscolare.

Il menu proposto dai nutrizionisti comprende diverse ricette ricche di carboidrati complessi come la focaccia al rosmarino farcita con Montasio, prosciutto e spinaci, o pasta, riso, patate integrate con Montasio come gli gnocchi di patate viola con fonduta di Montasio o il risotto di porro e Montasio, e di proteine, come la tasca di pollo arrosto con Montasio e peperoni.

In questo piano il formaggio contribuisce a migliorare l’apporto proteico e di calcio, senza eccedere in grassi saturi grazie alla scelta di stagionature meno avanzate. Il bilancio complessivo dei nutrienti risulta quindi coerente con le esigenze di un soggetto donna sportiva, assicurando un buon apporto energetico e un profilo lipidico adeguato.

Il piano alimentare dell’uomo sportivo

Per un giovane uomo con un elevato livello di attività fisica, il fabbisogno energetico giornaliero è di circa 3800 kcal. Il modello alimentare punta sull’elevata densità energetica e proteica, indispensabile per sostenere il metabolismo e la sintesi muscolare.

Il piano suggerito si compone di piatti a buon valore energetico, come i cubotti di manzo con infuso di Montasio e tarassaco, accostati a preparazioni più leggere e ricche di verdure per garantire equilibrio e micronutrienti, come melanzane gratinate con Montasio e pomodoro. Nel complesso, il piano mostra come il formaggio Montasio possa essere integrato anche in regimi alimentari ad alto fabbisogno calorico, mantenendo equilibrio e varietà.

 

 

Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente educativo e divulgativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere o le indicazioni di un professionista qualificato. Per la definizione di un piano alimentare personalizzato, specifico per la tua persona, le tue esigenze nutrizionali, il tuo stato di salute o eventuali patologie, ti invitiamo a rivolgerti sempre al tuo medico curante o a un nutrizionista/dietista specializzato.

 

Montasio DOP in gravidanza: come inserire il formaggio nel tuo menu

Se sei in gravidanza, probabilmente ti sarà capitato di ricevere mille consigli su cosa mangiare, e qualche volta ti sarai sentita confusa. La gravidanza è un periodo unico nella vita di ogni donna: un momento di attesa, emozione e trasformazione, in cui il corpo si prepara ad accogliere e nutrire una nuova vita.
In questi mesi, ogni scelta, dall’alimentazione all’attività fisica, assume un valore ancora più importante. Mangiare bene equivale a nutrirsi in modo consapevole, bilanciato e completo, così da favorire l’apporto delle sostanze nutritive utili alla crescita e al benessere di entrambi.

Grazie alla collaborazione tra il Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio DOP e il comitato scientifico dell’Università degli Studi di Udine, abbiamo sviluppato un approccio che unisce la scienza della corretta nutrizione al piacere della tavola, mostrando come mangiare sano durante la gravidanza possa essere semplice e gustoso!

L’importanza di una dieta bilanciata durante la gravidanza

Durante la gestazione, il fabbisogno energetico e nutritivo cambia. Sebbene il fabbisogno calorico aumenti gradualmente (principalmente dal secondo trimestre), è l’esigenza di micronutrienti specifici a crescere in modo significativo.

Le linee guida nutrizionali per la gravidanza enfatizzano l’importanza di:
● aumento delle proteine: necessarie per sostenere la sintesi dei tessuti fetali e l’incremento della massa tissutale materna
calcio: l’apporto adeguato è cruciale (fino a 1200 mg/giorno) per la corretta mineralizzazione ossea del feto e per prevenire la demineralizzazione scheletrica materna.
ferro e folati: essenziali per la prevenzione dell’anemia e per lo sviluppo del sistema nervoso centrale del feto.
lipidi/acidi grassi essenziali: il fabbisogno aumenta per sostenere lo sviluppo cerebrale e visivo del bambino
fibre, vitamine e minerali: consumare quotidianamente verdura e frutta ricche di questi elementi e con un elevato contenuto di fibra è fondamentale
idratazione: bere tanta acqua
frazionamento dei pasti: suddividere i pasti in colazione, pranzo, cena e spuntini per mantenere stabili i livelli glicemici
attività fisica: l’attività fisica moderata è raccomandata per la salute materna e fetale (previa approvazione del medico)
sicurezza alimentare: prestare particolare attenzione alla scelta e alla preparazione dei cibi per minimizzare i rischi di contaminazioni.

Piano alimentare per una donna in gravidanza

Un piano nutrizionale per la donna in gravidanza deve essere vario e tenere conto della corretta ripartizione dei macronutrienti per una dieta sana: il 21% dell’energia giornaliera deriva da proteine, il 28% da lipidi e il 48% da carboidrati.
Il formaggio Montasio DOP, grazie al suo contenuto di calcio biodisponibile e proteine di elevato valore biologico, può essere considerato un ingrediente utile per contribuire a coprire parte dei fabbisogni aumentati in questa fase.

Per rendere i tuoi pasti più gustosi e nutrienti puoi inserire il formaggio Montasio DOP:
● a pranzo si possono proporre gnocchi di pane ripieni di Montasio con vellutata di porro (combinando carboidrati, proteine e grassi essenziali);
● a cena, un piatto come i filetti di sogliola al Montasio e noci favorisce l’introduzione di componenti importanti come gli acidi grassi poli-insaturi omega-3, il calcio e le proteine nobili.

Questo menu, bilanciato e gustoso, suggerisce come sia possibile conciliare scelte alimentari equilibrate con il piacere della tavola, grazie a scelte consapevoli e ingredienti di qualità come il Formaggio Montasio DOP.

 

Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente educativo e divulgativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere o le indicazioni di un professionista qualificato. Per la definizione di un piano alimentare personalizzato, specifico per la tua persona, le tue esigenze nutrizionali, il tuo stato di salute o eventuali patologie, ti invitiamo a rivolgerti sempre al tuo medico curante o a un nutrizionista/dietista specializzato.

Il formaggio Montasio DOP nella dieta mediterranea

Consumato come spuntino o come seconda portata, altre volte grattugiato sopra primi piatti od offerto come dolce, il formaggio è parte fondamentale della nostra alimentazione e non manca mai sulla nostra tavola.

Medici, nutrizionisti ed esperti sono tutti concordi nel ritenere che il consumo di latte e dei suoi derivati abbia dei notevoli benefici sul nostro organismo, grazie soprattutto alla presenza di proteine, calcio, grassi, vitamine e minerali essenziali.

Seguire, quindi, un’alimentazione varia e bilanciata, come suggerisce la dieta mediterranea, può contribuire al mantenimento di uno stile di vita sano, in linea con le raccomandazioni nutrizionali, oltre a sostenere un modello produttivo più sostenibile e attento alle produzioni locali. E in questa dieta un alimento centrale è il formaggio.

Cosa vuol dire dieta bilanciata?

Una dieta equilibrata non è sinonimo di restrizione, ma di varietà, moderazione e consapevolezza. Si basa sull’apporto bilanciato di tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e dei micronutrienti (vitamine e minerali), essenziali per permettere all’organismo di funzionare correttamente.

Seguire un regime alimentare corretto significa:
– garantire la giusta energia: attraverso una corretta ripartizione dei macronutrienti durante i pasti;
– variare le fonti: alternare i cibi per assicurare l’apporto di tutte le molecole bioattive necessarie;
– rispettare le porzioni: consumare gli alimenti con la frequenza e nelle quantità appropriate, un aspetto cruciale dell’educazione alla corretta alimentazione.

La costruzione stessa dei piani alimentari deve essere realizzata seguendo i principi e i valori di riferimento di nutrienti ed energia dei LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti, V revisione 2024) e delle Linee Guida per una Sana Alimentazione (CREA, 2018), che rappresentano i documenti fondamentali per la pianificazione nutrizionale.

Le linee guida, infatti, affermano che il fabbisogno energetico deve essere sempre calcolato tenendo in considerazione:
– genere, età, livello di attività fisica
– condizione fisiologica (es. gravidanza o attività sportiva)
– corretta ripartizione tra i macronutrienti

Sempre secondo le linee guide, la distribuzione dell’energia nei pasti della giornata dovrebbe essere così ripartita:
colazione: 15-20%
pranzo: 35-40%
cena: 30-35%
spuntini: 10% (suddivisi tra metà mattina e metà pomeriggio)

Quanto formaggio mangiare durante la settimana?

Secondo gli esperti, latte e derivati, come yogurt e ricotta, possono essere consumati anche ogni giorno, ma in dose consigliate di circa 150-200 ml. Mentre tutti quelli che rientrano nella categoria formaggi, come il Montasio DOP, possono essere presenti nella nostra dieta tra le 2-3 porzioni a settimana (come consigliato dalle Linee Guide CREA), questo per variare i prodotti che ci forniscono il fabbisogno giornaliero di proteine.

C’è da dire, però, che le raccomandazioni sulla quantità e su quanto spesso il formaggio debba essere presente nella nostra alimentazione possono variare in base a diversi fattori sia di carattere nutrizionale, sia di natura clinica.

Rispetto alle altre fonti di proteine, come la carne, il pesce e le uova, il formaggio fornisce un maggiore apporto di sostanze nutritive; a parità di porzione (100 grammi), le proteine fornite dal formaggio sono circa di 25 grammi, a differenza della carne bianca e del pesce bianco, che si aggirano attorno ai 20 grammi.

A titolo indicativo, le porzioni da consumare consigliate dagli esperti variano a seconda della stagionatura del formaggio: se il formaggio è fresco la porzione deve essere di circa 100 grammi, se invece si vuole mangiare del formaggio stagionato la porzione consigliata è di circa 50 grammi. Quest’ultimo, però, può essere consumato quotidianamente se grattugiato; infatti, una spolverata di formaggio stagionato, come il Montasio Stravecchio, sopra la pasta o il risotto corrisponde a circa 10 grammi.

In più, il formaggio stagionato contiene un apporto calorico maggiore rispetto a quello fresco (come riportato nella tabella qui sotto), dovuto soprattutto alla presenza quantitativamente superiore di proteine, calcio, sodio e vitamine.

Valori nutrizionali per le stagionature “fresco”, “mezzano”, “stagionato” di Montasio raccolti a confronto con quelli presenti nella BDA-2022

Valori nutrizionali per le stagionature “fresco”, “mezzano”, “stagionato” di Montasio raccolti a confronto con quelli presenti nella BDA-2022

Una dieta bilanciata prevede il consumo di formaggio anche perché può contribuire a una dieta equilibrata. Essendo una lavorazione del latte, il formaggio è ricco di calcio e fosforo, due delle sostanze nutritive più importanti per i bambini, durante la loro fase di sviluppo, ma anche per le persone anziane, soggette a osteoporosi. In più, grazie al veloce apporto di energia, è un alimento ideale anche per gli sportivi.

Con Montasio DOP tutti si possono godere il loro momento di gusto.

 

 

Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente educativo e divulgativo e non intendono sostituire in alcun modo il parere o le indicazioni di un professionista qualificato. Per la definizione di un piano alimentare personalizzato, specifico per la tua persona, le tue esigenze nutrizionali, il tuo stato di salute o eventuali patologie, ti invitiamo a rivolgerti sempre al tuo medico curante o a un nutrizionista/dietista specializzato.