Salame di frutta secca con Montasio e zabaione al verduzzo

Lavorare con le mani la frutta secca tagliata a pezzi

e il Montasio a cubetti in una ciotola ottenendo

un impasto consistente, formare un salame,

passarlo nello zucchero a velo e farlo riposare al fresco.

Nel frattempo, in una casseruola sbattere i tuorli

con lo zucchero, versare il vino e cuocere

continuando a mescolare con la frusta.

Servire lo zabaione con il salame tagliato a fette grosse.

Insalata di tagliolini, Montasio, asparagi verdi e briciole di frico

Cucinare in abbondante acqua salata i tagliolini,

tenendoli al dente, raffreddarli in acqua fredda.

Fare delle strisce di asparagi e Montasio aiutandosi

con un pelapatate, condirle con olio, sale, pepe

e una punta di senape, unirvi la pasta e lasciare insaporire.

Nel frattempo, spolverare il fondo

di una padella con il Montasio stravecchio grattugiato

e far cuocere da ambo i lati fino a doratura.

Adagiare nel piatto i tagliolini spolverando

con le briciole di frico croccante

e qualche foglia di basilico e menta.

Cotechino di pollo, verdure e Montasio con brovada di zucchine

Frullare la carne di pollo con la panna regolando

con un pizzico di sale e pepe, unire a questo impasto

le verdure e il Montasio tagliato a cubetti,

stenderlo su un foglio di pellicola adatta alla cottura

e chiudere formando un cotechino.

Cucinare in acqua bollente per otto minuti,

toglierlo dall’acqua, lasciare intiepidire

e togliere dalla pellicola. Nel frattempo,

grattugiare la parte verde delle zucchine

e condirla con olio, aceto, sale e pepe.

Disporre nel piatto la brovada di zucchine

e sopra posizionare le fette di cotechino.

Carpaccio di tonno con maionese al Montasio, arachidi e cetrioli in agrodolce

Stemperare con un cucchiaio di latte il Montasio

grattugiato, frullarlo con un cucchiaino di aceto

e versare a filo l’olio ottenendo una maionese.

Pelare il cetriolo, estrarre la parte centrale

con un levatorsoli e tagliare a rondelle,

immergerlo per 5 minuti in un dl di acqua bollente

con un cucchiaio di aceto di mele, sale e zucchero.

Adagiare il tonno sul piatto e decorare con le rondelle

di cetriolo, le arachidi salate ridotte in granella

e ciuffetti di maionese.

Cubotti di manzo con infuso di Montasio e tarassaco

Tagliare la carne a cubi di 3 cm, insaporirli con pepe

e salsa di soia; nel frattempo, da freddo portare

a ebollizione il brodo con le croste di Montasio,

togliere dal fuoco, unire la carne

e lasciarla cucinare per tre minuti.

Ripassare in padella con olio e aglio il tarassaco

già sbollentato, regolando di sale.

Servire mettendo al centro del piatto la verdura,

tutt’intorno i cubotti di carne e versare l’infuso filtrato.

Carbonara di spaghetti al Montasio, curcuma e pancetta

Mettere a cuocere gli spaghetti in acqua salata.

Nel frattempo versare il latte in una casseruola

ed unirvi le stagionature di Montasio grattugiate,

la curcuma e abbondante pepe nero;

sciogliere a fuoco basso, mantecarvi gli spaghetti

scolati al dente e servire con la pancetta a listarelle precedentemente cucinata fino a renderla croccante.

Gnocchi di pane ripieni di Montasio con vellutata di porro

semplici avanzi? …… un piatto gustoso e ricco di proprietà nutritive

Il porro appartiene alla famiglia delle Gigliacee, il contenuto di allicina lo rende un alleato della salute. Contiene, inoltre, vitamina A e vitamina C, se consumato crudo, ha proprietà diuretiche, antibatteriche, riequilibra la flora intestinale, è antisettico e regola la concentrazione di colesterolo nel sangue e la pressione, è quindi un alleato della salute del cuore, agevola il controllo del peso, e depura naturalmente. Il contenuto di allicina fa del porro, al pari dell’aglio e della cipolla, un antibiotico naturale, l’Acido folico e flavonoidi come antiossidanti, se usato quale erba medicinale  il porro permette di controllare il livello di glicemia nel sangue, e quindi è utile per chi soffre di sindrome metabolica e diabete.

PREPARAZIONE
Ammollare il pane con il latte, aggiungere la farina e le uova, impastare bene e aggiungere parmigiano e pane grattugiato.
Formare delle palline. Praticare un buco nella pallina di impasto, mettere un cubetto di Montasio nello gnocco.
Cucinare in acqua bollente e salata, verificare la cottura degli gnocchi prima di scolarli dall’acqua (il Montasio deve essere sciolto!).
Far stufare in un soffritto di scalogno il porro per 15 minuti, frullare il porro e filtrarlo, aggiustare di sale.

Servire due gnocchi con la crema di scalogno e porro stesa sul piatto e un filo d’olio d’oliva.

TORTINO di SPINACI e MONTASIO

Rosolare in una padella la cipolla, la pancetta e l’aglio precedentemente tritati.

Aggiungere gli spinaci tagliati sottili e cuocere il tutto per 10 minuti.

Preparare tagliato a listarelle sottili il Montasio, aggiungerlo poi agli spinaci, già tolti dal fuoco, mescolando con le uova, la noce moscata, sale e pepe quanto basta.

Foderare con la sfoglia una tortiera prima imburrata ed infarinata, versarvi dentro il ripieno e ricoprire con la sfoglia, passarvi sopra un po’ d’uovo sbattuto ed infornare per 30 minuti a 200°.

Togliere dal fuoco e sistemare su un vassoio rotondo e servire ben caldo.

PRIMAVERA in GIARDINO con MONTASIO

Per il giardino:

pelare le mele Golden e fare dei cubetti dello spessore di circa 1 cm. Cubettare alla stessa maniera il sedano, il Montasio ed il prosciutto. Condire con olio, limone, pepe e sistemare al centro del piatto di presentazione.

Per la primamela:

tagliare la parte alta delle mele rosse per farne con coperchio e svuotarle con l’aiuto di un cucchiaio senza rompere la buccia. Tagliare e pelare a spicchi le mele verdi (per un totale di 3 specchi per porzione) e avvolgerli nelle fette di prosciutto. Inserirli nelle mele rosse e appoggiarci sopra il “coperchio”.  Adagiare la “primamela” sopra il “giardino”.

 

 

PERE GRATINATE al MONTASIO

Prendere le pere, lavarle, tagliarle a metà nel senso della lunghezza, privarle del torsolo e quindi scavarle con un cucchiaio.

Passare al burro la polpa ricavata con tutti gli ingredienti sopra descritti e bagnare il tutto con qualche goccia di cognac.

Nel frattempo, affinché le pere scavate non diventino nere, si consiglia di spruzzarle con un po’ di limone.

Quando la farcia sarà pronta, riempire con questa le pere ed infornarle a 160° per circa tre quarti d’ora bagnando, di tanto in tanto con del vino bianco secco affinché non si secchino troppo.

Quando saranno cotte e ben gratinate, servirle irrorandole con il succo che durante la cottura hanno perso.