40 grammi di Montasio al giorno: la ricetta per un cuore sano.

I consumatori abituali di formaggio presentano un rischio ridotto del 18% nei confronti di una patologia cardiovascolare, del 14% verso un infarto e del 10% per l’ictus. A rivelarlo è uno studio dell’università di Soochow in Cina, basato sul monitoraggio di circa 200 mila persone per 10 anni.

 

La vecchia teoria secondo la quale i grassi contenuti nel formaggio sono pericolosi per il benessere del cuore è ormai smentita da numerosi studi, che mostrano come il consumo regolare di questo alimento riduca il rischio di stroke (ictus).

 

In particolare, i formaggi che derivano dal latte intero, come il Montasio Dop, hanno un effetto positivo sul colesterolo buono HDL, effetto che non si riscontra invece nei latticini light. L’azione positiva è infatti esercitata dai grassi che agiscono in sinergia con gli altri nutrienti come proteine, calcio e vitamina A.

 

Inoltre, i formaggi stagionati, come il Montasio Dop Stravecchio (stagionato più di 10 mesi), contengono i tripeptidi, frammenti proteici che sono in grado di ridurre la pressione arteriosa. Un grande vantaggio per le persone che soffrono di ipertensione.

 

Ma quando e quanto formaggio consumare? Come secondo piatto, l’ideale è due o tre volte alla settimana, meglio se in abbinamento a verdure fresche, ottima fonte di fibre. Se si parla di formaggio stagionato bisognerebbe limitarsi a 50 grammi, mentre per il formaggio fresco si può arrivare fino a 100 grammi per singolo pasto. Una porzione di 40 grammi di formaggio è invece perfetta come spuntino da consumare a metà mattina o a metà pomeriggio, anche ogni giorno.

 

Il consiglio dei nutrizionisti è sempre quello di seguire un’alimentazione equilibrata, di preferire i carboidrati integrali a quelli raffinati, di fornire all’organismo una sufficiente quota di proteine e di non farsi mancare frutta e verdura di stagione ad ogni pasto.

 

Scopri l’equilibrata composizione del Formaggio Montasio sul nostro sito: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/

“Abbinamenti con il Montasio Dop: i consigli dello chef Cesare Gasparri”

Cesare Gasparri (https://scuola.lacucinaitaliana.it/i-nostri-chef/cesare-gasparri) è originario di Pesaro, dopo varie esperienze nella ristorazione, tra cui quelle con figure di spicco come Gualtiero Marchesi e Luciano Tona, si è trasferito a Milano per lavorare a “La Cucina italiana”, dove la tradizione culinaria si sposa con l’innovazione e la creatività. Lo chef ci suggerisce oggi tante idee sfiziose a base di Montasio e abbinamenti gourmet tutti da sperimentare. Scopriamoli insieme.

 

Il formaggio Montasio Dop dà il meglio di sé, anche dal punto di vista nutrizionale, quando viene abbinato alla frutta, inclusa quella esotica, l’importante è calibrare e dosare bene i due ingredienti. Come preparazioni, un chutney di mango può accompagnarsi bene al Montasio stagionato che ha un gusto e un profumo intensi. Anche il cocco può essere accostato al formaggio, basta fare attenzione a bilanciare la dolcezza del piatto. Ad esempio si può preparare una crespella con cocco fresco, cacao amaro e Montasio fresco grattugiato. Un altro connubio particolare è quello dei cubi di Montasio fresco fritti con una salsa ai frutti rossi, l’acidità di questi ultimi aiuterà a pulire bene la bocca tra un boccone e l’altro, rendendo particolarmente piacevole l’esperienza gustativa. La frutta secca, insieme alle spezie, può essere utilizzata invece per preparare dei coreografici lecca-lecca (cialde) di Montasio, capaci di stupire i commensali più esigenti.

 

Per un secondo piatto buono e sano, al Montasio si possono abbinare le verdure, che forniscono vitamine e minerali che vanno ad aggiungersi alle proteine e al calcio del formaggio (per saperne di più: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/). Un esempio può essere un’insalata di rape miste, preparata con sedano rapa crudo, barbabietola rossa bollita e rape bianche crude o arrostite, accompagnata con la salsa al Montasio, oppure la verza gratinata al forno con Montasio. Nella scelta dei frutti dell’orto da portare in tavola, è meglio tenere in considerazione la stagionalità, così da ottenere il massimo delle sostanze nutritive da ogni prodotto. In autunno, si possono preparare degli ottimi tortelli di zucca ripieni di Montasio come primo piatto, oppure un secondo a base di cubi di Montasio e cubi di zucca fritti. Anche i funghi si abbinano più che bene al formaggio. Una lasagna con funghi e “fonduta” al Montasio (fonduta in questo caso con una besciamella leggerissima in modo da ottenere una lasagna morbida) o un cappello di fungo porcino arrostito intero alla griglia, poi spolverato con del Montasio grattugiato e gratinato in forno, faranno venire l’acquolina in bocca a tutta la famiglia.

 

Un altro mix assolutamente da provare è quello del Montasio con il pesce. In particolare, il cefalo, pesce di fondale dal sapore intenso, è ottimo farcito con fettine sottili di Montasio mezzano e cotto al forno o a vapore. Altra proposta da provare è quella del salmone arrostito abbinato a una salsa di Montasio, un piatto delicato e saporito al tempo stesso.

 

Basta un pizzico di originalità e con il Montasio si possono realizzare piatti buoni, belli da vedere e soprattutto sani. A breve lo chef Cesare Gasparri ci guiderà passo dopo passo alla scoperta di deliziose ricette gourmet. Seguite la Pagina Facebook per rimanere aggiornati: https://business.facebook.com/FormaggioMontasio/.

In forma dopo i 50, l’alimentazione per un corpo sano e bello.

Con l’andare degli anni il metabolismo inizia a cambiare e l’organismo richiede una maggiore attenzione alla propria alimentazione. L’apporto di sostanze nutritive come il calcio e le vitamine infatti aumenta, mentre diminuisce il fabbisogno energetico giornaliero.

 

Varcata la soglia dei 50 anni, occorre riflettere di più su quello che si mette in tavola. La regola d’oro è seguire un’alimentazione il più possibile varia ed equilibrata. Ad ogni pasto non dovrebbe mancare una porzione di frutta o verdura, scelta in base alla stagione, che fornisce una preziosa dose di antiossidanti naturali. Mentre il consumo di carne rossa, soprattutto per quanto riguarda insaccati e salumi, andrebbe limitato a favore del pesce e dei legumi. Questi ultimi, in particolare, contengono i fitoestrogeni che sono preziosi per le donne in menopausa.

 

Poiché dopo i 50 anni ogni anno la massa muscolare cala di circa l’1-2%, è fondamentale garantire all’organismo un buon apporto di proteine. Per questo è bene introdurre nella propria alimentazione qualche prodotto ad alto valore nutritivo, come il Formaggio Montasio Dop che contiene ben il 24-26% di proteine. Una porzione di 50 gr di Montasio stagionato 2 mesi apporta circa 12 gr di proteine, insieme a 370 mg di Calcio, 265 mg di Fosforo e 209 mg di Vitamina A, sostanze che contribuiscono a mantenere forti e sane le ossa. Per saperne di più sulla tabella nutrizionale del Formaggio Montasio è possibile consultare questo link: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/.

 

Ma non conta solo cosa si mangia, ma anche come e quando. Una corretta masticazione facilita infatti la digestione e attenua il senso di fame tra un pasto e l’altro. Inoltre, l’apporto di calorie andrebbe distribuito con buon senso nell’arco della giornata. Ad esempio, consumare i carboidrati a colazione e a pranzo permette di metabolizzare la gran parte dell’energia introdotta con il cibo nella prima parte del giorno. Mentre una cena leggera a base di proteine e vegetali consente di non affaticare la digestione prima del sonno.

 

Infine, per stare in forma anche dopo i 50 anni è necessario fare attività fisica almeno 5 giorni alla settimana. Dalle lunghe passeggiate in campagna allo yoga, il movimento è fondamentale non solo per mantenere una muscolatura elastica e tonica, ma anche per prevenire i problemi cardio-vascolari. Attività fisica costante e alimentazione sana costituiscono quindi la ricetta magica per sentirsi al top a tutte le età.

 

ll formaggio Montasio DOP “Prodotto della Montagna” (PDM) e “Solo di Pezzata Rossa Italiana” (PRI): il “ritorno al futuro” della tradizione casearia.

Le innovazioni di prodotto e di processo possono contribuire a rafforzare il legame di un’eccellenza italiana come il Montasio DOP con il territorio e le tradizioni.

 

Se in passato il focus delle produzioni casearie era sulla selezione di razze bovine ad alta specializzazione produttiva e sull’industrializzazione della trasformazione, oggi sono diventate prioritarie l’origine del prodotto e la tutela tanto dell’ambiente quanto del benessere animale. Temi, questi ultimi, ai quali il consumatore presta sempre maggiore attenzione.

 

In questo contesto si inserisce la sperimentazione, finanziata dal Centro di Ricerche e Innovazione Tecnologica in Agricoltura e portata avanti dall’Università degli Studi di Udine con la collaborazione dell’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia, a supporto della produzione del formaggio Montasio Dop con la doppia indicazione “Prodotto della Montagna” e “Solo di Pezzata Rossa Italiana”.

 

Per fregiarsi del marchio Montasio Dop, il formaggio deve rientrare nella zona di produzione indicata dal Consorzio di Tutela:  http://www.montasio.com/il-formaggio-montasio/#zona-di-produzione. Inoltre, può essere classificato come “Prodotto della Montagna” solo il formaggio fatto con latte crudo raccolto, lavorato e stagionato (minimo 60 giorni) sopra i 600 metri di altitudine. L’ulteriore specifica “Solo di Pezzata Rossa Italiana” si riferisce al latte che deve derivare da animali iscritti al Libro genealogico di questa razza, riconosciuta come “razza bovina di utilità nazionale” già negli anni Cinquanta. Ma da dove deriva la Pezzata Rossa e quando si è diffusa? Questo tipo di mucca origina da un’azione di miglioramento genetico dell’antica razza Friulana, svolta attraverso successivi incroci con la Friburghese prima e la Simmenthal poi. Questa razza si è diffusa molto nei primi anni Sessanta in tutte le Regioni, tanto che nel 1986 la Pezzata Rossa Friulana è diventata Pezzata Rossa Italiana.

 

Le proprietà nutrizionali e organolettiche del formaggio sono fortemente influenzate dall’alimentazione delle mucche, che nel periodo estivo sono lasciate libere di pascolare. La produzione del Montasio Dop nelle zone alpine ha positive ricadute sull’ambiente, in quanto contribuisce alla tutela dell’agrobiodiversità e al mantenimento di aree adibite a prato e pascolo, oltre che sull’occupazione degli abitanti di questi luoghi.

 

Il Montasio DOP-PDM-PRI è già disponibile presso la Malga Montasio, raggiungibile comodamente in auto da Sella Nevea (Comune di Chiusaforte), e presso gli spacci del Caseificio di Ugovizza.

Il Montasio sale in cattedra.

La cultura della sana alimentazione si costruisce fin da piccoli. Per questo il Consorzio per la tutela del formaggio Montasio ha realizzato una serie di incontri formativi negli Istituti Professionali Alberghieri di alcune provincie del Veneto e del Friuli Venezia-Giulia. Il progetto ha già coinvolto un migliaio di studenti. Il Presidente del Consorzio, Maurizio Masotti, ha affermato come questo impegno rientri in un piano molto più ampio di rilancio del marchio e sia una delle attività volte a sensibilizzare i consumatori.

Lo scopo principale è sensibilizzare gli studenti e le generazioni future riguardo le qualità e le specificità nutritive di questa eccellenza gastronomica del territorio (per maggiori informazioni: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/). Ma come si sono svolti gli incontri? Il primo appuntamento si è tenuto presso l’Istituto professionale Dieffe di Noventa Padovana, dove i ragazzi hanno avuto l’occasione di esporre un proprio progetto scolastico, nominato “Italian food lovers, Ambasciatori dell’italian food nel mondo”, con lo scopo di realizzare una serie di eventi dimostrativi nelle scuole alberghiere di tutta Europa, incrementando la notorietà di alcuni prodotti italiani fra i quali, non poteva mancare, il Montasio dop.

Nel corso dei vari appuntamenti gli studenti hanno avuto la possibilità di partecipare ad un’esperienza multisensoriale attraverso la preparazione, il taglio e la degustazione del prodotto. Inoltre, i ragazzi hanno potuto dimostrare le proprie abilità in cucina presentando agli ospiti un menù a base di Montasio. Fatto curioso è stato che durante la degustazione la maggior parte degli studenti abbia manifestato una certa maturità di gusto, dichiarando la propria preferenza per il Montasio Stravecchio, quello con 10-18 mesi di stagionatura.
Visto il grande coinvolgimento generato dagli incontri formativi, nel 2019 è previsto un ampliamento delle attività a tutto il Triveneto con l’implementazione di eventi ludico-gastronomici, open day in latteria e tante altre iniziative dedicate a bambini e ragazzi, perché non è mai troppo presto per imparare a nutrirsi bene.

Caseus Veneti – 2018

Un concorso promosso dai Consorzi dei formaggi DOP che valorizza gusto ed eccellenza del comparto caseario della regione del Veneto. Degustazioni guidate, Pizze con i DOP, mostra mercato, cooking show con i grandi chef emergenti e tanti appuntamenti con i prodotti del territorio.

Il programma completo lo trovate al seguente indirizzo: http://www.caseusveneti.it/il-programma/

 

Il Montasio sarà protagonista come MAIN SPONSOR della manifestazione, le attività previste:

29

Sabato

  • sabato 29 ore 14.00 FORMAGGI IN DIRETTA – a scuola dei maestri casari  – CASEIFICAZIONE DIDATTICA DELLE ECCELLENZE VENETE con il MONTASIO DOP – nel parterre anteriore della Villa
  • sabato 29 ore 16.00 SARANNO FAMOSI – Cooking show – Le forme del gusto – lo chef Samuele Silvestri interpreta il Montasio DOP. (L’ingresso è gratuito. E’ possibile iscriversi ad una sola degustazione max 40 posti disponibili) – Prenotazioni su: http://www.caseusveneti.it/il-programma/
  • sabato 29 ore 17.15 PIZZA CON I DOP – 7 pizze x 7 formaggi DOP + 1 STG – Pizza con il Montasio DOP ed il Prosecco DOC. Degustazioni guidate – Barchessa della Villa – con il campione del mondo Gianni Calaon e il campione Manuel Baraldo  – in collaborazione con il Consorzio Prosecco DOC – (L’ingresso è gratuito. E’ possibile iscriversi ad una sola degustazione max 40 posti disponibili) – Prenotazioni su: http://www.caseusveneti.it/il-programma/
30

Domenica

  • domenica 30 ore 15.00 PERCORSI IN ABBINAMENTO degustazioni con i formaggi Dop del Veneto – “UNA MONTAGNA DI FORMAGGIO”: MONTASIO DOP, Monte Veronese DOP e i vini del Consorzio Asolo Montello – (L’ingresso è gratuito. E’ possibile iscriversi ad una sola degustazione max 40 posti disponibili) – Prenotazioni su: http://www.caseusveneti.it/il-programma/
  • domenica 30 ore 16.30 REALIZZAZIONE FRICO GIGANTE squisitezza a base di formaggio Montasio Dop – DEGUSTAZIONE FRICO in collaborazione con l’Associazione Gruppo Amici de “La Nostra Famiglia” di Serpo – nel parterre anteriore della Villa

 

    Frico GIGANTE con il Montasio DOP

Tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 19.00 mostre mercato Bontà da portare a casa

Molti nostri Soci sono presenti con il loro Montasio DOP…. http://www.montasio.com/soci/

Nell’angolo delle DOP siete invitati nello stand del formaggio Montasio DOP per una presentazione e degustazione gratuita del nostro formaggio – presso le scuderie monumentali

 

Gli appuntamenti di settembre con il Montasio Dop

Tappa nelle principali città italiane per far conoscere e apprezzare la prelibatezza e la genuinità della Dop friulana.  

 

Prosegue il tour itinerante di degustazioni e aperitivi ideato dal Consorzio di tutela del formaggio Montasio Dop per far apprezzare sempre più la qualità e la genuinità di questa eccellenza anche fuori dai confini regionali. Un tour che toccherà altre città del nord Italia con la possibilità di degustare il Montasio accompagnato da pregiati vini friulani e Prosecco.

“Un accompagnamento che piace – afferma la responsabile marketing, Marina Cavedon –  e che in questi mesi ha già entusiasmato tanti palati. Ci tengo a ricordare la suggestiva abbinata del Montasio fresco e mezzano ad una superba Ribolla Gialla ferma di Scarbolo, e lo spettacolare Montasio Stravecchio di oltre tre anni accompagnato dal prestigioso Schioppettino, suo coetaneo, sempre della cantina Scarbolo Sergio di Cividale del Friuli”.

Degustazioni che diventano davvero appaganti grazie anche alla guida di un tecnico dell’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio, Onaf che aiuta a scoprire i profumi e le sensazioni tattili e gusto-olfattive di questo formaggio.

“Il formaggio è un prodotto di grande fascino che merita un approccio sia analitico che emotivo, afferma il Presidente del Consorzio, Maurizio Masotti. Vogliamo valorizzare il formaggio di qualità e quindi promuoverne la conoscenza anche attraverso degustazioni approfondite delle nostre produzioni casearie. Il Montasio è caratterizzato da gusti e profumi variegati, determinati ed influenzati dalla tipologia di latte utilizzato, dalla lavorazione, dall’affinamento e per le sue proprietà e caratteristiche nutrizionali è versatile e godibile in ogni momento della giornata”.

I prossimi appuntamenti

Giovedì 14 Settembre, a Siena, dopo il Convegno sulla filiera del sughero con Carlos Dos Santos, Amministratore Delegato di Amorim, aperitivo con degustazione di formaggio Montasio abbinato a un buon vino bianco e del buon rosso di Montecucco. La serata proseguirà con un concerto del Coro Alpini del Politecnico di Milano. 

Lunedì 17 settembre appuntamento alla Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Alma di Parma con un aperitivo molto speciale: formaggio Montasio in abbinata al tanto amato Prosecco e la presentazione del libro “Il Vignaiolo Universale” della collana “Mestieri d’Arte” in compagnia della sommelier e collaboratrice di Identità Golose, Cinzia Benzi.

Il 20 settembre invece ci si sposterà a Torino con la presenza del Montasio al Salone del Gusto. Le Degustazioni accompagneranno i visitatori durante tutte le cinque giornate di esposizione fino al 24 settembre.

Il 29 e 30 settembre il Montasio sarà protagonista a Caseus Veneti, la XIV Edizione del Concorso Regionale Formaggi del Veneto che si svolgerà nella splendida cornice di Villa Contarini a Piazzola Sul Brenta in provincia di Padova. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di formaggio che per l’occasione potranno incontrare un mastro casaro, assaggiare la pizza al Montasio e farsi sedurre da un frico gigante.  Ce ne sarà per 1.200  persone.

Il Montasio stravecchio e i vini dell’azienda Scarbolo Sergio protagonisti a San Martino di Castrozza

Il 20 agosto, presso il teatro dell’Hotel Majestic Dolomiti di San Martino di Castrozza, è andato in scena il Formaggio Montasio all’aperitivo per un nutrito gruppo del CAI di Prato. Sono stati presentati il Montasio fresco e mezzano con Ribolla Gialla ferma dei Colli Orientali del Friuli a firma Azienda Agricola Scarbolo Sergio (http://www.scarbolosergio.com/), e il Montasio stravecchio di oltre 3 anni accompagnato da uno Schioppettino suo coetaneo sempre dell’azienda Scarbolo. I partecipanti, entusiasti degli assaggi, hanno lasciato l’evento con il proposito di proporre questo binomio anche nella loro Regione.

 

Agosto e settembre in Malga Montasio

Vanni Micolini, dell’Associazione Allevatori del Friuli, racconta gli appuntamenti con i sapori genuini e le antiche tradizioni in Malga Montasio.

Dove si trova la Malga Montasio?

Sull’Altopiano del Montasio, da Chiusaforte, in provincia di Udine, si continua attraversando il ponte sul Fella in direzione Sella Nevea. Da qui si segue la segnaletica per i Piani del Montasio e le malghe. Si tratta della più grande area della Regione Friuli Venezia Giulia ad essere adibita all’alpeggio, tanto che nel periodo che va da giugno a metà settembre ospita circa 250 animali, provenienti da 40 allevatori che risiedono in 25 diversi comuni friulani.

 

Quali sono i prossimi eventi in Malga Montasio?

Il 12 agosto è protagonista un’abbinata da 30 e lode: “Polente e Formadi Montasio”, iniziativa realizzata in collaborazione con il Gruppo Tutela Antica Polenta di Fauglis, durante la quale sarà possibile degustare il Montasio DOP Fresco, da 60 a 120 giorni di stagionatura, quello Mezzano, da 5 a 10 mesi di stagionatura, e quello Stagionato, con più di 10 mesi di stagionatura. A seguire, il 2 settembre, il Comune di Chiusaforte organizza l’appuntamento musicale “Gustando il Montasio… in concerto”. Sempre il 2 settembre, in collaborazione con ERSA, si terrà l’incontro con gli chef stellati nell’ambito del progetto MADE. Gli chef saranno impegnati nella preparazione di piatti gourmet a base di formaggio Montasio. Il 9 settembre non si può mancare alla “Festa della transumanza”, un’occasione unica per ammirare il passaggio delle bovine della Malga bardate con corone di fiori. Si tratta di una tradizione antica, portata avanti dagli allevatori per ringraziare il buon andamento della stagione di alpeggio che andava a concludersi proprio con la discesa a valle delle bovine. L’evento, organizzato in collaborazione con la Cooperativa Malghesi della Carnia e Val Canale, prevede anche la degustazione di un ricco ventaglio di Prodotti della Montagna, tra i quali il Montasio DOP. Ad allietare l’evento ci sarà il suono delle fisarmoniche, riunite il 9 settembre in Malga per la quarta Rassegna Alpe Adria di Fisarmonica. Al di là di questi appuntamenti, l’Altopiano del Montasio è un luogo perfetto per il trekking e le escursioni nella natura. La Malga offre una cucina casalinga, che comprende i più gustosi piatti tradizionali, quali il frico preparato con Montasio DOP e i dolci fatti in casa, oltre alla possibilità di pernottare grazie alla presenza di 5 camere con vista sulle montagne.

 

 

In Malga vengono organizzate anche attività didattiche?

Certo, visto che in Malga possiamo far vivere l’esperienza dell’intera filiera: dal pascolo delle mucche, alla mungitura, alla lavorazione dei formaggi in caseificio fino ad arrivare alla vendita dei prodotti presso lo spaccio alimentare. Di recente abbiamo ospitato un gruppo di 120 bambini di Udine che hanno seguito un percorso guidato attraverso tutte queste fasi che mostrano in modo concreto il concetto di “filiera”.

 

Cosa le piace del suo lavoro?

Per conto dell’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia collaboro alla gestione della Malga Montasio e all’organizzazione degli eventi che qui si tengono. Il bello di lavorare in montagna è stare all’aria aperta, a contatto con gli animali. Uno degli obiettivi della mia attività è mantenere vive le tradizioni di un tempo e farle conoscere alle nuove generazioni. Un altro punto che mi sta particolarmente a cuore è il benessere animale, sull’Altopiano del Montasio le mucche sono lasciate libere di pascolare e questo si riflette anche nella qualità del formaggio che deriva dal loro latte. Qui si realizza infatti il Montasio DOP Prodotto della Montagna, formaggio fatto solo con latte crudo raccolto, lavorato e stagionato (minimo 60 giorni) sopra i 600 metri di altitudine. Si tratta di un alimento naturale dal gusto unico, un vero patrimonio culinario che sfida l’omologazione dei sapori.

Alimentazione in estate: quando il formaggio è amico della linea

Via libera a cibi ricchi di principi nutritivi ma altamente digeribili, come il formaggio Montasio, meglio se abbinato a frutta o verdura.

 

Durante la stagione estiva i nutrizionisti raccomandano di prediligere alimenti ricchi di principi nutritivi ma altamente digeribili, per compensare la perdita di sali minerali e vitamine, dovuta all’aumento della sudorazione, senza affaticare la digestione. La combinazione di un’alimentazione bilanciata con uno stile di vita sano è in grado di migliorare il benessere psico-fisico anche nelle giornate più calde.

 

Innanzitutto, è una buona regola non saltare mai la colazione, infatti, se non si fornisce energia al momento giusto, il corpo rallenta il suo consumo normale poiché non ha carburante e quando gli viene fornito tende a creare scorte, ovvero grassi, piuttosto che usarlo. Cosa mangiare appena svegli? Un’idea potrebbe essere abbinare i fiocchi di avena o uno yogurt a un frutto fresco. E come merenda? Uno spuntino sano ma leggero potrebbe essere un panino integrale con 50g di formaggio Montasio fresco, quest’ultimo fornisce solo 192 calorie, ma ben 370 mg di calcio, 265 mg di fosforo e 209 mg di vitamina A.

Scopri di più sulla tabella nutrizionale del Montasio: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/.

 

Anche a pranzo e a cena via libera ai cibi freschi e poco trasformati, come pasta integrale (meglio se a pranzo), formaggio Montasio e verdura (anche tre volte a settimana), uova e verdura (per un massimo di 4 uova a settimana), oppure carne e verdura (fino a 2 volte a settimana), legumi e cereali (almeno 2 volte a settimana), pesce e verdura (anche tre volte a settimana). Soprattutto in estate, la verdura andrebbe consumata cruda perché mantiene inalterati tutti i suoi preziosi nutrienti. In più, evitare i cibi caldi aiuta a mantenere costante la temperatura corporea.

 

Per mantenere la linea sono da evitare i cibi confezionati ricchi di zuccheri semplici, sale e conservanti, che fanno aumentare la massa grassa a discapito di quella magra e favoriscono uno squilibrio idrosalino, spesso causa di problemi come la cellulite.  Diventa fondamentale, quindi, leggere sempre con attenzione le etichette alimentari e riempire il carrello della spesa con alimenti freschi.

 

Alla sana alimentazione deve essere abbinata un po’ di attività fisica, come un bel giro in bicicletta da fare ogni sera, che rafforza la massa muscolare e mette in circolo le endorfine per un senso di benessere generale. Tanti consigli per vivere bene e seguire una corretta nutrizione ti aspettano sulla nostra Pagina Facebook: https://business.facebook.com/FormaggioMontasio.