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Strudel salato Montasio DOP e Radicchio

Strudel salato con Montasio DOP e radicchio

L’aria si fa più pungente e il profumo delle foglie reca con sé gli aromi dei boschi, della natura che cambia e fa strada a un nuovo autunno.

I toni dei rossi, degli arancioni, dei gialli e dei marroni sono i colori dominanti di questa quieta stagione, e li ritroviamo anche in tavola nelle verdure autunnali come la zucca, il radicchio, le patate e le carote.

E proprio il rosso violaceo del radicchio, accompagnato dal nostro Montasio DOP, diventa un ingrediente principale per la ricetta dello strudel salato con Montasio e radicchio, una pietanza dai sapori intensi che saprà riscaldare le giornate sempre un po’ più fredde.

L’occorrente per questa ricetta per 4 persone è: 750 grammi di radicchio rosso, 200 grammi di Montasio Mezzano, 100 millilitri di vino rosso, 50 grammi di pinoli e 50 grammi di uvetta, 300 grammi di farina bianca, 130 millilitri di acqua tiepida, 100 grammi di albume, 1 tuorlo d’uovo, del pan grattato, semi di papavero, olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Per prima cosa mondiamo il radicchio e tagliamo a dadini il Montasio. Posizioniamo poi una casseruola sul fuoco, aggiungiamo un filo di olio evo e versiamo il radicchio. Aggiustiamo di sale e pepe e sfumiamo la verdura con il vino rosso, facendo ben attenzione che non si bruci. Quando vediamo che il radicchio si è ammorbidito, è ora di aggiungere i pinoli e l’uvetta e lasciamo che completi la cottura. Trasferite poi il composto in una ciotola a raffreddare.

Passiamo ora a preparare la pasta. Volendo questo passaggio potete farlo qualche ora prima, per agevolare la preparazione. Setacciamo la farina, adagiamola su un ripiano facendo un buco al centro e aggiungiamo un poco per volta l’acqua tiepida, poi 45 grammi di olio a filo e aggiustiamo di sale (circa 5 grammi). Impastiamo il tutto fino a che la pasta non risulta liscia e morbida, quindi facciamo una pallina mettiamola in una ciotola e lasciamola a riposo per circa trenta minuti.

Passati trenta minuti, prendiamo l’impasto, adagiamolo sul nostro ripiano di lavoro ben infarinato e iniziamo a lavorarlo con le mani. Poi, con l’aiuto di un mattarello, stendiamo la pasta e diamole una forma rettangolare. Per aiutarti ad avvolgere lo strudel, puoi stendere e lavorare la pasta sopra un canovaccio pulito.

Una volta che abbiamo steso bene l’impasto, spennelliamolo con l’albume e aggiungiamo del pan grattato. Dopodiché farciamo con il radicchio, il formaggio Montasio tagliano a dadini, e con l’albume avanzato ripassiamo i bordi, così che lo strudel si chiuda bene. Spennelliamo tutta la superficie con il tuorlo e cospargiamolo con i semi di papavero, e infine, con un coltello creiamo dei piccoli intagli.
A forno già caldo, cuociamo lo strudel a 180° per circa 30 minuti, fino a quando la pasta non risulterà ben dorata.

Un piatto veloce e versatile a cui il Montasio DOP aggiunge la sua caratteristica intensità, un piatto che potete presentare durante l’aperitivo o come antipasto, ma anche come secondo accompagnato da una gustosa verdura fresca di stagione.

Vi auguriamo buon appetito!

 

Autrice: Nicole Bragagnolo

Cheese Boarding: tagliere perfetto

Cheese boarding: l’arte di creare il tagliere di formaggi perfetto

Se l’appetito vien mangiando, quando ci troviamo davanti un tagliere di formaggi Montasio DOP riccamente adorno anche di altre prelibatezze abbiamo l’acquolina in bocca ancora prima di cominciare.

Creare il tagliere perfetto è diventata un’arte, tanto da diventare un trend virale anche sulle nostre tavole. Composizioni di formaggi, accompagnati da salumi, verdure, frutta, fiori eduli, salse e confetture diventano le vere protagoniste, tutte combinate in maniera impeccabile per dare il giusto risalto non solo ai sapori ma anche ai colori.

Ma quali sono i segreti per creare un tagliere perfetto?

Per prima cosa bisogna scegliere il percorso di sapori che si intende fare: le opzioni sono diverse, pertanto scegli quella che più ti aggrada.
Successivamente si passa alla creazione vera e propria del tagliere. Nel combinare i sapori, però, bisogna tenere conto di alcune regole ben precise che guidano il mondo della degustazione.

Partiamo dalla base, ovvero dal tagliere: questo deve essere o in legno, se decidete di optare per una scelta più tradizionale, o in ceramica, più elegante, oppure in ardesia, per far risaltare ancora di più la vostra portata.
La disposizione dei formaggi segue l’ordine di degustazione e deve essere in senso orario, cominciando da quelli freschi, a pasta morbida e dal sapore più delicato, come il Montasio Fresco, per proseguire poi in un crescendo di intensità e sapori, per concludere con quelli stagionati, come il Montasio Stravecchio.
Anche il taglio e la porzione della fetta devono rispecchiare le caratteristiche del formaggio: ogni formaggio, infatti, ha un suo modo in cui essere assaporato, al fine di esaltare al meglio le qualità organolettiche. Per questo i formaggi a pasta molle sono spesso tagliati a triangolo, mentre quelli stagionati si trovano spesso a scaglie.

Infine, a completamento del tagliare, possono essere aggiunti salumi, verdure, frutta fresca e secca, composte, miele, panificati e altri accompagnamenti che intensificano le proprietà dei formaggi, solleticando il palato con note sempre diverse.

E ora non resta che degustare questo connubio di arte e sapore, che nel tagliere racchiude la storia di vecchie tradizioni e nuove scoperte.

 

 

Autrice: Nicole Bragagnolo

Fiori di zucca ripieni di Montasio DOP

Fiori di zucca ripieni di Montasio DOP

Con l’arrivo della stagione estiva, il risveglio della natura si fa ancora più intenso e ridipinge il mondo con la bellezza e la tonalità dei colori sgargianti.

Gli alberi si rivestono del loro fogliamo verde, i prati si scaldano e il manto nevoso lascia spazio a distese di fiori profumati e dai mille colori.

E anche la tavola comincia a essere più vibrante: frutti e verdure dai colori accesi e dai gusti più saporiti diventano protagonisti dei nostri piatti, come i fiori di zucca ripieni di Montasio.

La ricetta, per 4 persone, prevede 200 grammi di formaggio Montasio fresco, 12 filetti di alici sott’olio, 12 fiori di zucchina, delle zucchine, 200 grammi di farina, 300 millilitri di acqua frizzate, 2 uova e 1 litro di olio di semi di arachidi.

Per prima cosa prepariamo il ripieno dei nostri fiori di zucca. Tagliamo a listarelle il Montasio fresco e sminuzziamo le alici. Puliamo delicatamente i fiori di zucca: laviamoli e asciughiamoli con della carta assorbente, ed eliminiamo il pistillo al loro interno. Fate attenzione a non rimuovere la corolla, vi servirà per evitare che il ripieno fuoriesca.

Riempiamo ora il fiore di zucca con un po’ di formaggio e di alici, e chiudiamo i fiori arrotolando lievemente la punta.

Passiamo ora a preparare la pastella per la frittura. In una ciotola versiamo la farina setacciata, aggiungiamo a filo l’acqua frizzante e continuiamo a mescolare con la frusta così da evitare che si formino dei grumi. Aggiungiamo le uova e mescoliamo ancora. Una volta che la pastella è pronta, lasciamola un paio di minuti a riposare.

Nel frattempo, mettiamo un pentolino sul fuoco e versiamoci dentro l’olio di semi di arachidi e aspettiamo che giunga a temperatura.

Una volta caldo, prendiamo un fiore di zucca ripieno, passiamolo nella pastella e immergiamolo nell’olio, stando ben attenti che il fiore si dori delicatamente. Raccogliamolo poi con una schiumarola e adagiamolo su della carta assorbente.

Adagiamo i fiori di zucca ripieni di Montasio su un piatto e guarniamo con qualche fettina sottile di zucchina fritta e serviamo ancora caldi.

Un piatto veloce e gustoso, da proporre sia come antipasto sia come accompagnamento per cene, pranzi e aperitivi in compagnia.

 

 

Autrice: Nicole Bragagnolo

Ricetta: Uovo fritto di Montasio DOP con asparagi e briciole di pane

Uovo fritto di Montasio DOP con asparagi e briciole di pane

La primavera è la stagione degli asparagi. Mazzi di asparagi bianchi e verdi ricoprono i banchi dei mercati di frutta e verdura.

Integrare questi ortaggi nella propria dieta permette di ottenere diversi benefici; ricchi di vitamine, sali minerali, fibre e altre sostanze nutritive, sia da soli che con altri alimenti sono un alleato prezioso per il nostro organismo.

E uno degli abbinamenti vincenti è con le uova. Un connubio classico, che si presta a diverse preparazioni, come l’uovo fritto di Montasio con asparagi e briciole di pane.

La ricetta è indicativa per 4 persone. Gli ingredienti sono: 4 uova, 250 grammi di pangrattato, 500 grammi di asparagi, 200 grammi di Montasio DOP, 160 grammi di pane casereccio, 300 millilitri di panna, 80 grammi di burro, olio per friggere, sale, pepe e olio extravergine di oliva.

Per prima cosa prepariamo l’impanatura in cui adageremo il tuorlo: riempiamo per metà circa una ciotolina con del pangrattato. Passiamo ora alle uova: rompiamole e dividiamo il tuorlo dall’albume, facendo ben attenzione a non rompere il tuorlo e adagiamolo sopra il pangrattato e ricopriamo con altro pangrattato. Lasciamo le ciotoline in frigo per un’ora abbondante.

Nel frattempo, puliamo gli asparagi, leghiamoli insieme con del filo per alimenti e cuciniamoli in acqua, aiutandoci con un cestello. Lasciamoli lessare finché non saranno cotti. Scoliamoli e adagiamoli in un piatto.

Passiamo ora a preparare la crema. Mettiamo una pentola con dell’acqua sul fuoco, e, con l’aiuto di un recipiente, scaldiamo a bagnomaria la panna, a cui aggiungiamo il Montasio tagliato a cubetti, e mescoliamo fino a quando tutto non si è ben amalgamato.

È ora degli ultimi tocchi. Togliamo dal frigo i tuorli d’uovo e mettiamo sul fuoco un pentolino con l’olio per friggere. Quando l’olio è giunto a temperatura friggiamo i tuorli. In una padella ripassiamo gli asparagi con il burro, mentre in un’altra facciamo dorare, con dell’olio extravergine di oliva, il pane casereccio tagliato a dadolini piccoli.

E ora impiattiamo: adagiamo sul fondo si un piatto la crema di Montasio, a cui appoggiamo sopra il tuorlo fritto, e aggiustiamo di sale e di pepe. Accompagniamo il tutto con gli asparagi e finiamo il piatto con una grattugiata di Montasio.

Non ci resta che augurarvi buon appetito!

 

 

Autrice: Nicole Bragagnolo