Montasio DOP: la primavera in tavola

L’arrivo della bella stagione porta con sé una ventata di freschezza e colore sulle nostre tavole.

Basta un accenno di tepore ed ecco comparire nei nostri piatti gli asparagi, i carciofi, i piselli freschi, gli agretti, le insalatine sfiziose, tenere patate novelle e zucchine. Ingredienti preziosi, che se utilizzati con sapienza e maestria permettono di dar vita a ricette semplici ma al contempo sfiziose e ricche di gusto, grazie alle mille combinazioni possibili con il nostro amato Montasio DOP.

Come le crespelle al grano saraceno con verdure di stagione e Montasio, piccoli scrigni che racchiudono al loro interno un morbido cuore di bontà pronto per essere assaporato boccone dopo boccone. Prepararle è semplicissimo, e tutto ha inizio dalle giuste dosi di ingredienti (per 4 persone) sia per le crespelle (100 gr di farina, 250 ml di latte, 120 gr di uova intere, 15 gr di burro e 3 gr di sale), sia per il ripieno (400 gr di besciamella, 400 gr di verdure di stagione a piacere, 200 gr di Montasio Mezzano, olio evo, burro aglio, sale e pepe).

Per la preparazione delle crespelle si inizia con il mescolare insieme tutti gli ingredienti lavorandoli con una frusta in modo da non formare grumi. Fatto ciò, è necessario far riposare in frigorifero il composto per almeno un’ora. Una volta estratto, lo si mescola leggermente e si procede a scaldare una padella antiaderente con una noce di burro. Quando la padella è sufficientemente calda, si versa al suo interno il composto per formare delle crespelle ben fini e colorate. Si procede a girarle una sola volta a metà cottura e infine si dispongono quelle pronte su di un panno per lasciarle raffreddare.

A parte, si lavano e si mondano le verdure. Fatto ciò, si procede a tagliarle a cubetti piuttosto sottili che verranno rosolati con un filo d’olio, un pizzico di sale e l’aglio schiacciato. Togliere dal fuoco due cucchiai di verdure (conservandoli a parte) e unire a quelle rimanenti la besciamella e il Montasio tagliato a cubetti. Farcire quindi le crespelle con una quantità di composto a piacere per poi chiuderle e posizionarle in una teglia imburrata. Terminare il piatto con le verdure tenute da parte e un po’ di Montasio a cubetti. Infornare a 180° fino a raggiungere la colorazione desiderata. Togliere dal forno, porzionare e servire caldo.

Una ricetta rapida e gustosa che saprà senz’altro conquistarvi. Buon appetito!

Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 – Bando per l’accesso individuale – Sottomisura 3.2 approvato con D.G.R. n.1069, dd.25.06.2019

 

Autore: Federico Mandolese

Montasio DOP: l’ingrediente segreto delle feste

Il Natale è ormai alle porte, e tra regali last minute, decorazioni di ogni genere e fantasiosi presepi, la domanda più gettonata continua a rimanere ancora una: cosa mangeremo?

Imbandire le tavole per stupire i propri ospiti non è mai semplice, e trovare idee innovative che sappiano lasciare di stucco i nostri invitati è sempre più difficile. Ecco allora che il nostro amato Montasio DOP torna ad essere protagonista delle nostre tavole vestendo l’abito delle feste, suggerendoci un paio di ricette di Natale semplici, perfette anche per i meno esperti e che ci faranno fare un figurone senza però impazzire.

La prima proposta è una focaccia farcita con Montasio Mezzano, prosciutto e spinaci. Il primo passo è preparare l’impasto mescolando 800 gr di farina, 20 gr di lievito di birra disciolto in 400 gr di acqua, 30 ml di olio evo, 15 gr di zucchero e 12 gr di sale. Una volta che gli ingredienti saranno ben amalgamati, si ripone il composto in una ciotola leggermente unta e lo si fa riposare per circa 60 minuti, aspettando che raddoppi di volume. Una volta trascorso questo periodo, si prende l’impasto, lo si divide in due e si stende una metà su una teglia ben unta. Si dispongono quindi su di esso 100 gr di prosciutto cotto, 200 gr di spinaci (bolliti e strizzati), 200 gr di Montasio Mezzano, la salvia, la maggiorana e un pizzico di sale. Si stende il resto dell’impasto affinché copra la base, si fa lievitare di nuovo la focaccia in un luogo caldo fino al raddoppio del volume, e infine la si inforna a 200 °C per circa 20 minuti. Il consiglio è quello di avere un forno già ben caldo al momento dell’inizio della cottura e di ungere anche le parte superiore dell’impasto quando lo si lascia riposare. Non solo bella da vedere, ma anche gustosa, semplice da preparare e perfetta se a tavola ci sono anche dei bambini.

La seconda ricetta è invece quella delle sfogliatine di pera e Montasio Fresco con salsa al cioccolato. Si procede a stendere un rotolo di pasta sfoglia dal quale si ricaveranno 8 rettangoli, e su 4 di questi si andranno a formare dei tagli netti. Per la farcia si affetta finemente 1 pera (qualità Abate) e la si condisce in una ciotola con 30 gr di zucchero e 100 gr di Montasio Fresco. Si dispone il ripieno sui 4 rettangoli integri e si utilizzano quelli incisi come copertura. Pressati i bordi si procede ad infornarli a 180 °C per 10-12 minuti. A questo punto si passa alla preparazione della salsa portando a bollore 100 gr di panna fresca con l’anice stellato e il chiodo di garofano. Arrivata a temperatura la si filtra in una ciotola su 30 gr di cioccolato fondente sminuzzato in precedenza. Si mescola il composto con una frusta e, utilizzando una forchetta, se ne versa una parte su ognuno dei rettangoli di pasta sfoglia. In questo caso, il nostro suggerimento è di decorare il piatto con degli alkekengi che sapranno donare alla vostra preparazione un tocco in più di eleganza. Anche lo zucchero a velo può essere usato per la guarnizione, ricordando così l’effetto di una lieve e soffice nevicata. Un dessert irresistibile per chiudere in bellezza il banchetto delle feste.

Due proposte gustose, e facili da preparare, rese ancora più uniche dall’ingrediente per eccellenza: il formaggio Montasio DOP. Un alimento non solo saporito ma anche ricco di nutrienti, come il calcio e le proteine, che lascerà tutti i vostri commensali stupiti dalla vostra creatività facendovi finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Non resta che dirvi buon appetito e augurarvi un buonissimo Natale!

Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 – Bando per l’accesso individuale – Sottomisura 3.2 approvato con D.G.R. n.1069, dd.25.06.2019

 

Autore: Federico Mandolese

Montasio: un gustoso abbraccio tra colori e sapori d’autunno

Le foglie cominciano a cadere, gli alberi sembrano infreddoliti e anche noi, rientrando a casa la sera, sentiamo l’aria pungente che ci stuzzica un appetito diverso, che si allontana dal gusto fresco dell’estate, e richiama sulle nostre tavole sapori intensi che profumano di tradizioni.

Gli ingredienti sono tanti e la natura ci regala un’infinità di primizie che ben si prestano ad una cucina piena di gusto. Ed ecco che la scelta dei piatti da portare a tavola è fortunatamente molto ricca e varia, soprattutto se il protagonista è il nostro fantastico Montasio, in tutte le sue numerose stagionature.

Tra le protagoniste indiscusse troviamo le torte salate: regine di versatilità, e grandi alleate svuotafrigo, ci permettono di preparare gustose varianti. Perfette come aperitivo, magari vicino ad una bollicina, sono eccezionali anche come antipasto, merenda o piatto unico. Ma come renderle uniche e sfiziose? Semplice, con la bontà di prelibati bocconcini di formaggio Montasio Mezzano che sciogliendosi si sposano con i sapori unici di radicchio, spinaci, cavolfiori, zucca e di tutte le altre verdure che questa splendida stagione ci offre. 

E che dire delle focacce? Morbide protagoniste di merende e passeggiate in quella natura che si veste di splendidi abiti dorati, possono racchiudere al loro interno il Montasio Fresco esaltato dalle note aromatiche del timo e del rosmarino.

Non dimentichiamoci poi dei risotti, con le loro molteplici declinazioni. Se siamo amanti dei classici, ma vogliamo anche un tocco più sprint, possiamo scegliere un risotto giallo con lo zafferano e arricchirlo con un tocco in più: l’aceto balsamico, dopo la mantecatura con burro e Montasio Mezzano grattugiato. Un piatto semplice, ma al contempo gustoso ed elegante, soprattutto se guarnito con del radicchio rosso tagliato alla filangè.

Se poi siamo alla ricerca di qualcosa di ancor più sfizioso, in grado di scaldare il cuore, perché non provare il gusto delicato del Montasio Fresco infornato in una cocotte da soufflè? Perfetto per accogliere nel suo morbido abbraccio delle lamelle di tartufo o dei funghi porcini appena raccolti, il tutto ricoperto da una spolverata di pan grattato.

E infine, ma non per ultime, non dimentichiamoci delle polpette, irrinunciabili e grandi amiche dei bambini. Una ricetta facile da preparare e semplice da far amare, soprattutto se accompagnate da una spolverata di Stravecchio. E ricordatevi di prepararne tante, andranno a ruba!

Con queste idee il risultato sarà un’estasi di sapore e gusto che non lascerà indifferenti voi e i vostri ospiti: la scelta è solo vostra!

Vuoi scoprire altre ricette a base di Montasio? Scoprile qui: http://www.montasio.com/montasio-tv/#video-ricette-b

Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 – Bando per l’accesso individuale – Sottomisura 3.2 approvato con D.G.R. n.1069, dd.25.06.2019

 

Autore: Federico Mandolese

Gelato al Formaggio Montasio DOP: la versione salata della merenda più amata dell’estate.

Apprezzato in tutto il mondo, il gelato italiano si distingue per la qualità delle materie prime utilizzate e per le sopraffine capacità dei maestri gelatieri, che spesso si tramandano la professione di generazione in generazione. Negli anni è cresciuta la voglia di sperimentare, così sono nate nuove varianti gourmet che hanno affiancato i gusti classici, come il gelato al formaggio.

Questa versione salata del gelato è perfetta per gli aperitivi: una pallina di gelato al formaggio, unita a due fette di prosciutto crudo e ad una fogliolina di basilico appagano il gusto e la vista, grazie a un impiattamento creativo. Il gelato al formaggio si può preparare facilmente anche in casa, è sufficiente infatti avere una gelatiera. Come materia prima per questo piatto consigliamo di utilizzare il Montasio Fresco DOP, stagionato da 60 a 120 giorni, che presenta un gusto morbido e delicato ideale per il gelato.

Si procede mescolando in una ciotola 400 gr di panna fresca, 100 gr di latte fresco, 180 gr di Montasio Fresco DOP e una spruzzata di pepe. Si cuoce il tutto a bagnomaria per qualche minuto, sbattendo il composto con una frusta così da evitare la formazione di grumi. Si lascia poi raffreddare e si mette nella gelatiera fino ad ottenere la consistenza desiderata.

Sulla scia del noto proverbio “al contadino non far sapere quant’è buono il formaggio con le pere”, è assolutamente da provare la variante del gelato al Montasio con aggiunta di pezzetti di pera, magari accompagnato da un bicchiere di Prosecco DOCG.

Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 – Bando per l’accesso individuale – Sottomisura 3.2 approvato con D.G.R. n.1069, dd.25.06.2019

IL CIBO E LE SUE MEMORIE

Lo chef Stefano Polato, autore dei pasti che l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti ha portato con sé durante la missione spaziale “Futura”, racconta come negli ultimi decenni si siano perse per strada informazioni, tradizioni e storie. Una carenza che ha causato un allontanamento dal vero significato della parola “CIBO”.

Per questo è importante ripercorrere la storia del formaggio con approccio antropologico.

 

Da una decina di anni mi sono addentrato nel complicato mondo della divulgazione. Specifico “complicato”, in quanto, oggi giorno tutti (o quasi) parlano di cibo e orientarsi in un mare di informazioni è difficile, soprattutto considerato che molto spesso tali informazioni risultano essere contraddittorie, malamente veicolate e non filtrate scientificamente.

Incontrando adulti, adolescenti, bambini, noto una costante carenza di conoscenza storica del cibo, del perché determinati alimenti/preparazioni sono nate e quale ruolo hanno ricoperto nell’evoluzione dell’uomo. La cosa mi lascia sempre un po’ di amaro in bocca. La scienza oggi sta urlando al mondo che il cibo comunica con il nostro DNA. Nutrigenetica e nutrigenomica confermano che l’alimentazione rappresenta un fattore di trascrizione e che gli alimenti introdotti con la dieta possono esercitare a livello del genoma umano effetti diretti, alterando l’espressione e/o la struttura dei geni.

Detto questo, com’è possibile non conoscere in modo approfondito ciò che mettiamo in bocca? È ancora pensabile alimentarsi solo per abitudine e con superficialità? Siamo parlando di qualcosa che ha la capacità di determinare il nostro stato di salute o di non salute!

Molto spesso durante le mie lezioni, porto l’esempio del formaggio per far comprendere quanto sia importante conoscere le storie del cibo per saperlo valorizzare, apprezzare ed inserire in modo opportuno all’interno della propria dieta. Basta fare un passo all’indietro di 50/60 anni per scoprire che il formaggio era considerato un “salva-vita”, un metodo per conservare alimenti ricchi di nutrienti per lunghi periodi e per assicurarsi una scorta sicura.

Già questo semplicissimo ragionamento, può far comprendere quanto fosse prezioso questo alimento. Un concetto oggi perduto anche a causa dell’esagerata offerta disponibile, eccessivamente ricca di referenze che creano caos e dubbi in merito alla qualità.

Proprio il termine qualità sta assumendo sempre più un significato “soggettivo”, a causa dell’eccesso di informazioni non filtrate. Ciascuno di noi ha costruito un proprio “disciplinare”, senza considerare che per ogni alimento devono esserci dei paletti ben precisi e chiari per poterlo definire “di qualità” e, di conseguenza, perché risulti essere un fattore di trascrizione positivo per il nostro stato di salute.

Il fatto che esistano, come nel caso del formaggio Montasio, un Consorzio e un marchio DOP, significa sottostare ad una legislazione ben precisa e chiara, che non lascio spazio a dubbi. A questo si aggiunge il fatto che un gruppo di persone “illuminate” ha deciso di riunirsi per redigere uno statuto e una normativa. Azioni utili a garantire sicurezza al consumatore, evitare qualsiasi dubbio e a non dimenticare che il “formaggio vero” fa parte della storia di tutti noi. Ecco che conoscere la tradizione dà vita all’innovazione!

A tutto ciò si aggiunge il fatto che alcune tipologie di formaggi stagionati, tra cui il Montasio, risultano essere privi di lattosio, ricchi in micronutrienti (vitamine e sali minerali) e in proteine. Queste caratteristiche fanno ben comprendere che il Montasio va interpretato come un alimento sicuro e completo da inserire coscientemente all’interno del piano alimentare settimanale.

Ritengo anche che determinati alimenti debbano essere rispettati quando si utilizzano in cucina. Mi spiego meglio: si hanno memorie del Montasio già dal 1200 e sino ad oggi è stata tramandata una tecnica, una passione e una storia. Eccedere con ulteriori lavorazioni e rielaborazioni in cucina può significare perdere la vera essenza del Montasio. Chiamiamolo “purismo”…

Ecco un consiglio su come abbinarlo ad un prodotto, forse il più rappresentativo, del periodo primaverile: l’asparago.

INSALATA DI ASPARAGI MARINATI CON RAVANELLI, ZENZERO E MONTASIO STRAVECCHIO

Ingredienti per una persona:

2 ravanelli

250 g di asparagi verdi

qualche fogliolina di timo fresco

mezzo cucchiaino di zenzero fresco sbucciato e grattugiato

un cucchiaio di olio extra vergine di oliva

1 cucchiaino di succo di limone

un pizzico di gomasio alle erbe

un pizzico di pepe

50g di Montasio Stravecchio a scaglie

Procedimento:

Dopo aver lavato gli asparagi, privarli dell’ultima parte del gambo, quella più

dura e legnosa. Tagliarli a strisce sottili aiutandosi con un pelapatate e adagiarli in

una ciotola. Tagliare a fettine anche i ravanelli e aggiungerli agli asparagi.

Buon appetito a tutta salute!

Formaggio e cioccolato fondente: il dessert gourmet!

Il “food pairing” continua ad imperversare nelle cucine degli chef stellati ma anche in quelle delle persone comuni. Di cosa si tratta? Dell’abbinare in maniera insolita alimenti oppure bevande per creare un gusto capace di uscire dagli schemi. Uno degli accostamenti più ricercati, che potrebbe stupire i meno esperti, è quello del Formaggio Montasio con il cioccolato fondente.

Per creare un mix vincente, occorre scegliere un cioccolato fondente di alta qualità, ovvero quello in cui il quantitativo di cacao deve raggiungere almeno il 43% e il burro di cacao almeno il 28%. Alta qualità che si ritrova anche nel Montasio, un formaggio genuino che viene fatto oggi come si faceva oltre duecento anni fa e che si riconosce per il caratteristico sapore morbido e delicato, equilibrato, senza eccessi.

Un abbinamento da consumare con moderazione, visto l’importante apporto calorico di Montasio e fondente, ma capace di fornire all’organismo nutrienti preziosi, come il calcio contenuto nel formaggio e gli antiossidanti racchiusi nel cioccolato. Maggiori informazioni sulle caratteristiche nutrizionali del Formaggio Montasio al link: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/.

Una ricetta facile da provare subito per un dessert gourmet è quella dei “Bon Bon di Montasio Stagionato ricoperti di cioccolato fondente”.  Gli ingredienti sono semplicemente 150 gr di Montasio Stagionato più di 10 mesi e 150 gr di cioccolato fondente. Si inizia tagliando il Montasio in pezzi di un paio di centimetri ciascuno. Poi si scioglie a bagnomaria il cioccolato, mescolando di tanto in tanto a fuoco spento. Una volta che il cioccolato sciolto è diventato tiepido vi si intingono i pezzi di formaggio e si lasciano asciugare in un luogo fresco e pulito per qualche ora. Il gusto piacevolmente saporito del Montasio si sposa perfettamente con il dolce-amaro del fondente, dando vita a un matrimonio culinario che i commensali non dimenticheranno facilmente.

“Abbinamenti con il Montasio Dop: i consigli dello chef Cesare Gasparri”

Cesare Gasparri (https://scuola.lacucinaitaliana.it/i-nostri-chef/cesare-gasparri) è originario di Pesaro, dopo varie esperienze nella ristorazione, tra cui quelle con figure di spicco come Gualtiero Marchesi e Luciano Tona, si è trasferito a Milano per lavorare a “La Cucina italiana”, dove la tradizione culinaria si sposa con l’innovazione e la creatività. Lo chef ci suggerisce oggi tante idee sfiziose a base di Montasio e abbinamenti gourmet tutti da sperimentare. Scopriamoli insieme.

 

Il formaggio Montasio Dop dà il meglio di sé, anche dal punto di vista nutrizionale, quando viene abbinato alla frutta, inclusa quella esotica, l’importante è calibrare e dosare bene i due ingredienti. Come preparazioni, un chutney di mango può accompagnarsi bene al Montasio stagionato che ha un gusto e un profumo intensi. Anche il cocco può essere accostato al formaggio, basta fare attenzione a bilanciare la dolcezza del piatto. Ad esempio si può preparare una crespella con cocco fresco, cacao amaro e Montasio fresco grattugiato. Un altro connubio particolare è quello dei cubi di Montasio fresco fritti con una salsa ai frutti rossi, l’acidità di questi ultimi aiuterà a pulire bene la bocca tra un boccone e l’altro, rendendo particolarmente piacevole l’esperienza gustativa. La frutta secca, insieme alle spezie, può essere utilizzata invece per preparare dei coreografici lecca-lecca (cialde) di Montasio, capaci di stupire i commensali più esigenti.

 

Per un secondo piatto buono e sano, al Montasio si possono abbinare le verdure, che forniscono vitamine e minerali che vanno ad aggiungersi alle proteine e al calcio del formaggio (per saperne di più: http://www.montasio.com/educazione-nutrizionale/). Un esempio può essere un’insalata di rape miste, preparata con sedano rapa crudo, barbabietola rossa bollita e rape bianche crude o arrostite, accompagnata con la salsa al Montasio, oppure la verza gratinata al forno con Montasio. Nella scelta dei frutti dell’orto da portare in tavola, è meglio tenere in considerazione la stagionalità, così da ottenere il massimo delle sostanze nutritive da ogni prodotto. In autunno, si possono preparare degli ottimi tortelli di zucca ripieni di Montasio come primo piatto, oppure un secondo a base di cubi di Montasio e cubi di zucca fritti. Anche i funghi si abbinano più che bene al formaggio. Una lasagna con funghi e “fonduta” al Montasio (fonduta in questo caso con una besciamella leggerissima in modo da ottenere una lasagna morbida) o un cappello di fungo porcino arrostito intero alla griglia, poi spolverato con del Montasio grattugiato e gratinato in forno, faranno venire l’acquolina in bocca a tutta la famiglia.

 

Un altro mix assolutamente da provare è quello del Montasio con il pesce. In particolare, il cefalo, pesce di fondale dal sapore intenso, è ottimo farcito con fettine sottili di Montasio mezzano e cotto al forno o a vapore. Altra proposta da provare è quella del salmone arrostito abbinato a una salsa di Montasio, un piatto delicato e saporito al tempo stesso.

 

Basta un pizzico di originalità e con il Montasio si possono realizzare piatti buoni, belli da vedere e soprattutto sani. A breve lo chef Cesare Gasparri ci guiderà passo dopo passo alla scoperta di deliziose ricette gourmet. Seguite la Pagina Facebook per rimanere aggiornati: https://business.facebook.com/FormaggioMontasio/.